giovedì 20 gennaio 2011

PROCESSO THYSSENKRUPP: UDIENZA DEL 19 GENNAIO

La seduta odierna, che si apre alle ore 9:30, prevede gli interventi di tutte le parti civili che devono ancora fare le proprie richieste di risarcimento danni.
Il primo ad intervenire è l'avvocato Sergio Bonetto, a nome della parte di sua competenza dei 48 lavoratori Thyssenkrupp costituitisi parte civile per aver rischiato la vita lavorando in condizioni di tale abbandono e assoluto degrado, con gravissime carenze sul piano della sicurezza, tali da configurare i reati di pericolo per la pubblica incolumità che costituiscono oggetto dell'articolo 437 del cp.
Al termine dell'arringa, le richieste sono - uguali per tutti, e tenendo conto di tutti i fatti processuali compresa la valutazione del comportamento degli imputati durante il procedimento - di una somma non inferiore ad Euro 128.999,90 per danni non patrimoniali (morali) subiti - articolo 2087 del cc, oltre ad associarsi alle richieste del pm per quel che concerne le condanne penali.
A seguire prendono la parola tutti gli atri avvocati del gruppo che lavora con Bonetto: tutti concordano sulle stesse richieste, con alcune aggiunte.
Maria Grazia Napoli chiede ulteriori Euro 69.722 a favore di Roberto Di Fiore, componente della squadra di emergenza presente al momento dell'incendio che ha avuto da questo evento conseguenze fisiche e morali.
Roberto Lamacchia chiede, in subordine, una provvisionale immediatamente esecutiva di Euro 65 mila.
Elena Poli domanda alla Corte altri Euro 49.481 per Giovanni Pignalosa per le conseguenze fisiche e non solo; in subordine, qualora non fosse accertata la piena responsabilità degli imputati, chiede una provvisionale immediatamente esecutiva di Euro 80 mila.
Giovanni Bonino chiede, in subordine, una provvisionale immediatamente esecutiva di Euro 60 mila.
Esaurito provvisoriamente il 'gruppo Bonetto', tocca all'avvocato Rossini, il quale - al termine della lunghissima trattazione, che prevede anche la riproposizione della drammatica telefonata di Barbetta al 118, formula le sue richieste; purtroppo non sono in grado di precisarle, a causa della poco comprensibile parlata, molto veloce e piuttosto biascicata.
A ruota riprende la parola Elena Poli, che fa le richieste per le sue ultime parti civili, cinque parenti di due delle vittime - Roberto Scola e Bruno
Santino: per tutti vale la richiesta di Euro 73.467, con in subordine la somma di Euro 50 mila; soltanto per il signor Gattuso le cifre sono diverse:
Euro 56.513, ed in subordine Euro 40 mila.
A seguire tocca all'avvocato Emanuele Crozza, legale dei familiari di Rosario Rodinò: questi richiede una provvisionale provvisoriamente esecutiva di Euro 150 mila, ed in subordine una somma che la Corte vorrà quantificare.
Conclude la giornata l'avvocato Gargiulo, legale dell'On. Antonio Boccuzzi costituitosi parte civile solo in relazione all'omissione dolosa di cautele antinfortunistiche; le sue richieste sono: 300 mila Euro di danni biologici permanenti, ed in subordine una provvisionale provvisoriamente esecutiva di Euro 150 mila.
Con oggi, sono le ore 15:30, si sono concluse le arringhe delle parti civili; dalla prossima udienza - martedì 25 gennaio - la parola passa agli schifosi servi delle difese dei padroni assassini.
Torino, 19 gennaio 2011

Stefano Ghio - Rete sicurezza Torino

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