lunedì 30 giugno 2008

senteza tenaris dalmine

Dalmine L´incidente nel piazzale della Tenaris: morì 21enne di Brembo

Operaio travolto in ditta, tre condanne

DALMINE Sono stati condannati ieri i tre imputati di omicidio colposo in relazione alla morte di Pierpaolo Testa, operaio ventunenne di Brembo di Dal- mine che, il 2 ottobre del 2004, mentre in bicicletta stava percorrendo un piazzale interno della Tenaris Dalmine per cominciare il turno di lavoro, era stato investito e ucciso da un camion.


il giudice ilaria Sanesi ha condannato ieri a un anno di reclusione S. F., all´epoca del fatto responsabile della sicurezza per la Tenaris Dalmine, assistito dagli avvocati Enrico Matropietro e Giuseppe Carbone; dieci mesi di reclusione invece per E. G., la legale rappresentante della ditta proprietaria deI camion che aveva travolto il giovane, assistita a processo dagli avvocati Giovanni Ponte e Perla Sciretti;

un anno infine la condanna inflitta al conducente del mezzo, L. G., difeso dall´avvocato Nicola Offredi Geddo. Ai primi due, in ragione dell´incensuratezza, il giudice ha concesso i benefici della sospensione condizionale e della non menzione della pena, mentre la condanna dell´autista è stata condonata per effetto dell´indulto.

il giudice ha anche stabilito un risarcimento in favore della parte civile costituita, la sigla sindacale Slal Cobas con l´avvocato Massimo Rocchi: a fronte di una richiesta di 100 mila euro di risarcimento, in via equitativa, il risarcimento è stato fissato in 10 mila euro complessivi, oltre alle spese legali.



L´episodio risale al 2004: Pierpaolo Testa [la cui famiglia è stata risarcita circa due anni dopo il fatto dalle assicurazioni della Dalmine e della ditta di au totrasporti) doveva cominciare il suo turno di lavoro ed era arrivato allo stabilimento in bicicletta. Mentre attraversava un piazzale diretto verso gli spogliatoi, era stato colpito da un camion che stava uscendo da un capannone.

il giovane ha riportato ferite molto gravi ed era morto. Le successive indagini avevano individuato come presunti responsabili dell´accaduto i tre imputati, che hanno sempre respinto le accuse: l´allora responsabile della sicurezza per la Dalmine e la legale rappresentante della ditta di autotrasporti sostenendo tra l´altro la mancata osservanza da parte dell´autista delle norme viabilistiche interne, e questi invece spiegando di aver correttamente seguito quelle a sua conoscenza e di non aver potuto far nulla per evitare l´impatto.

Eco di bg 26 giugno 2008

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