mercoledì 24 novembre 2010

Basta morte operai immigrati !


Gli infortuni, le morti sul lavoro sono in aumento tra i lavoratori immigrati. Le statistiche ufficiali già rivelano questo dato ma molti di più sono gli infortuni che non vengono denunciati perchè i lavoratori sono assunti in nero, oppure a giornata o a chiamata, ricattati dal legame lavoro/permesso di soggiorno, supersfruttati con paghe da fame.

La metà delle morti sul lavoro di lavoratori immigrati si concentra in 3 regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto.

A Ravenna proprio una settimana fa è morto in un cantiere Doka Besnik. Ci viene da dire, dopo la scandalosa sentenza di un giudice di Torino: "QUANTO “RIMBORSERANNO” LA SUA VITA CONSIDERATO CHE E' ALBANESE?"

Come Rete abbiamo pure appoggiato la vertenza dei lavoratori immigrati dell'Akron-Hera/coop Omega di Imola che ha mandato gli immigrati a lavorare senza alcuna protezione tra i rifiuti speciali con salari da fame.

Queste sono solo alcune vicende recenti che nella provincia riguardano le condizioni di lavoro degli immigrati.

Più sfruttamento per i lavoratori, più infortuni e morti sul lavoro, più profitti per i padroni.

E' ORA DI DIRE BASTA AL MODERNO SCHIAVISMO E ALLA MORTE SUL LAVORO DEI LAVORATORI IMMIGRATI!

La Rete per la sicurezza sul lavoro ha lanciato una campagna nazionale di mobilitazione contro le morti sul lavoro nella settimana dal 4 al 10 dicembre.

Il 7 dicembre a Ravenna iniziative all’ufficio immigrazione e al Centro per l’impiego

Costruiamo una campagna contro le morti degli immigrati sul lavoro



Rete per la sicurezza sul lavoro-Ravenna

tel. 339/8911853

e mail: cobasravenna@libero.it

1 commento:

Antonio ha detto...

immigrati... bah,ma andate a fare il sugo.