martedì 25 marzo 2014

COMUNICATO IN RISPOSTA A MORETTI SU STIPENDIO E RINVIO A GIUDIZIO



L’Amministratoredelegato delle ferrovie, cavalier Mauro Moretti, ha dichiarato che se viene“ritoccato” il suo stipendio (873.000 €, quello che percepisce solo dalleFerrovie), se ne va.
Siè, come suo solito, messo alla testa di quei manager pagati centinaia ecentinaia di migliaia di euro con la “singolarità” che, quando si trovano difronte a “spiacevoli episodi” (definita così, dal Moretti, la strageferroviaria di Viareggio) non hanno più alcuna responsabilità.
Ilcoraggio non è proprio il loro forte...senza dimenticare la loro incoscienza,amoralità e disumanità.
Inqueste ore, molti sono rimasti sbigottiti e increduli dalla “rivendicazione” diMoretti, ma nessuno ha ricordato che Moretti, tanto coccolato dai poteri forti,è rinviato a giudizio per la strage del 29 giugno 2009.
A24 ore dall’immane tragedia, quando ancora il fuoco “bruciava” la vita di 32persone, si permise di affermare che nessuna responsabilità era delle Ferrovie,che non c’entravano niente con un treno esploso in casa loro, sulle loroinfrastrutture, sui loro binari!
Alle13.15 del 30 giugno ‘09, di fronte all’assile marcio, disse ad un suocollaboratore: “D’ora in avanti, dobbiamo controllare tutto quanto vienedall’estero”. Come dire, fino ad oggi ce ne siamo fregati.
Insolitaed arrogante fu la sua “sicurezza” (non certo quella ferroviaria)nell’anticipare gli esiti di un’inchiesta che va avanti da anni e che lo vedetra i massimi imputati con accuse pesantissime. Tra l’altro, con l’inizio delprocesso (13 novembre 2013), i capi d’accusa nei suoi confronti sono statiappesantiti.
Ilsuo avvocato, signor D’Apote, viene a dire che il suo cliente non si occupa ditreni e binari?! E di cosa si occupa allora, di biciclette o di balocchi?Inoltre, in aula questo stesso avvocato ha tuonato che “non chiederà il ritoabbreviato”, vuole il processo subito (per poi far di tutto per rallentarel’iter), lo vuole vincere a Lucca.
Conle pesanti accuse a Moretti, questa eccessiva e tracotante “sicurezza” fapensare male e a pensar male troppo spesso ci si azzecca. Che il cavalierMoretti riceva protezione sconfinata è assodato. Nominato cavaliere erinominato AD delle Ferrovie a un anno dalla strage, ancora rinominato AD il 9agosto 2013 (20 giorni dopo il rinvio a giudizio). Senza dimenticare leesternazioni provocatorie, offensive e ricattatorie, nei confronti delleVittime, dei familiari e di ferrovieri.
E“dulcis in fundo”, il governo precedente ha rinunciato a costituirsi partecivile nel processo.
Piùsubalterni di così?! Questi atti inauditi rappresentano un’assoluzione perMoretti, ancor prima della sentenza del Tribunale!
Unamministratore delegato rinviato a giudizio per la morte di 32 vite umane nonpuò e non deve rimanere al suo posto, è un’offesa per tutti. Moretti deveessere immediatamente dimesso per la politica di abbandono sulla sicurezza, perle 32 Vittime di Viareggio, per i 43 lavoratori morti sui binari in questianni, per la devastazione del trasporto pubblico e pendolare.
QuestoMoretti, dovunque vada è: inutile, costoso e dannoso.
Auspichiamocoraggio e responsabilità da parte di chi può e deve rimuoverlo dal suoincarico.
Nonè mai troppo tardi...ma adesso la misura della nostra pazienza è colma.

Il mondo che vorrei Onlus
Associazionefamiliari vittime 29 giugno Viareggio
Il presidente Daniela Rombi
cellulare:338 68 85 950     

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