giovedì 24 febbraio 2011

Monfalcone il volantino x oggi in Fincantieri sulla morte sul lavoro di un operaio immigrato

La nostra Organizzazione Sindacale esprime cordoglio e dolore proletario verso il lavoratore del Bangla Desh, Ismail Miah di nemmeno 23 anni, morto per un misero salario alla Fincantieri di Monfalcone ieri 21 febbraio 2011.
Stava lavorando in un condotto d'aerazione ed è precipitato per 20 metri.
Questa morte ricorda quella di un operaio meridionale a Marghera, che precipitò all'interno di una conduttura.

Le condizioni di lavoro non rispettano le norme, lo SPISAL ha poteri di indagine ma raramente gli vengono segnalate le infrazioni sulla sicurezza dalle O.S., e non è vero che gli operai non le riferiscano alle O.S. stesse, il fatto è che all'interno degli stessi stabilimenti i diritti e doveri di RSU-RLS in materia, sono disattesi e violati dalla stessa Fincantieri.

E' incredibile, la Fincantieri è un'azienda diretta all'interno dello Stato, e la vogliono pure privatizzare, per fare ancora "meglio" i loro interessi, altri morti, altro sangue, nessun rispetto di quanto si è ottenuto in sede legislativa e contrattuale, QUESTA E' LA LINEA CASTRO-FIAT-SACCONI, questi sono i risultati, altro che "riduzione degli infortuni" !!!

Dipendente di una ditta Cozzolino che aveva lavori in subappalto da una ditta dal nome notissimo, "Carneval", con l'aggiunta di un "Magic" che sa di beffa, di continua ed ignobile mancanza di responsabilità dei dirigenti di Fincantieri, dei responsabili della sicurezza e della produzione.

Le responsabilità ignobili di chi ancora continua e persevera nel sottopagare i lavoratori, nel ricattarli, nell'accampare false e pretestuose leggi contro il diritto alla malattia, nel nascondere gli infortuni e minacciare i testimoni, nel costruire una rete di connivenze cui partecipano spesso e volentieri i confederali stessi, una rete organizzata di controllo e repressione dei moti operai e delle forme di autorganizzazione.

Ieri a Monfalcone c'è stato l'immediato blocco del lavoro e oggi lo sciopero con blocco dei cancelli e una manifestazione sindacale dalla Fincantieri verso il centro cittadino.

OPERAI ORGANIZZIAMOCI NEL COBAS ! LOTTIAMO E DENUNCIAMO TUTTE LE MANCANZE E BUCHI NELLA SICUREZZA ! NO ALLA MORTE DA LAVORO !

Slai Cobas per il Sindacato di Classe Fincantieri Marghera

Aderente alla Rete Nazionale per la Sicurezza sui Posti di Lavoro bastamortesullavoro@domeus.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dal portale Indymedia
http://liguria.indymedia.org/node/7380


Personale abusivo in FINCANTIERI. RINA dorme.

Cantieristica e maRINA italiana allo sbando. R.I.N.A. S.p.A. – Registro Italiano Navale non s’accorge di niente.

Se le navi colano a picco poi non venite a lamentarvi.

Sconcertante denuncia dei sindacati di Monfalcone. Alla Fincantieri lavorano operai abusivi che non sono specializzati e fanno saldature scadenti. Mettendo così a rischio tutte le costruzioni realizzate alla spera-in-Dio e danneggiando fortemente i dipendenti Fincantieri. Il Registro Italiano Navale che fa? Niente. E’ impegnato in simposi, tavole rotonde, meeting, convegni, conferenze stampa (autocelebrative), etc etc …

In data 26 gennaio 2011 il coordinatore sindacale RSU Fiom-Cgil di Fincantieri Monfalcone, Sig. Luxich Moreno invia una scandalosa e preoccupata segnalazione alla Procura della Repubblica di Trieste e per conoscenza alle due sedi del R.I.N.A. Spa di Venezia e Genova (v. doc. allegato).

La lettera ha per oggetto: “personale ditte in appalto e/o subappalto operante presso la Fincantieri C.N.I Spa. Stabilimento di Monfalcone – qualificazione del personale sottoposto agli esami di certificazione brevetti RINA personale adibito alla saldatura”.

Denuncia il sindacalista della Fiom:

“La presente per comunicarvi che all’interno dell’azienda Fincantieri C.N.I. Spa stabilimento di Monfalcone (GO) ci sono ditte in appalto e/o subappalto, da quanto riferito quali l’Adrimar Srl, la Rimont, la Mistral, SDL, ecc ecc.. che sembrerebbero utilizzare del personale nella saldatura CO2 senza alcuna abiltazione (patentino rilasciato da RINA) creando di conseguenza scarsa qualità nelle costruzioni ed un danno ai lavoratori diretti Fincantieri. Si chiede al Registro Italiano Navale di effettuare dei controlli necessari sul personale operante delle ditte in appalto e/ subappalto in Fincantieri C.N.I. Spa. Cordiali saluti. Il Coordinatore Sindacale RSU Fiom-Cgil, Fincantieri Monfalcone. Sig. Luxich Moreno”.

In un momento così delicato - e diremmo anche tragico - per la cantieristica italiana (oltre 2500 dipendenti Fincantieri a rischio licenziamento) tollerare ste forme di diffusa illegalità ha davvero del criminale (e credeteci sulla parola quanto denunciato non accade solo a Monfalcone). RINA, che è una società classificazione navale nonché di certificazione industriale ed ambientale, nell’ambito delle proprie attività istituzionali dovrebbe - almeno in linea teorica - effettuare autonomamente e di propria iniziativa le attività di monitoraggio, di controllo e sorveglianza presso cantieri ed officine di produzione, nonché visite periodiche. Invece accade che non lo fa manco se gli vien fatto notare (v. la segnalazione del delegato Fiom che è rimasta lettera morta).

Domanda dell’uomo della strada: ma che ci sta a fare il RINA se non controlla? CaRINA la domanda. Andrebbe posta al suo Amministratore Delegato, Ing. Ugo Salerno.