giovedì 8 agosto 2013

TA: morte operaia anche negli appalti multiservizi

INFORTUNIO ALL'ISOLA VERDE COOP. DELLA PROVINCIA DI TARANTO: UNA MORTE CHE NON DOVEVA SUCCEDERE!


Lo Slai cobas per il sindacato di classe si unisce al cordoglio dei familiari e dei compagni di lavoro dell'Isola Verde a fronte della morte sul lavoro di Emanuele Tomai. Una morte inaccettabile che dimostra come in questa città la sicurezza sul posto di lavoro non è tutelata né rispettata, non solo all'Ilva e nella grande aziende, ma perfino in una società multiservizi provinciale dove il lavoro per sua natura non dovrebbe comportare pericoli della vita.
Al di là delle circostanze particolari sfortunate, è evidente però che questo incidente non doveva succedere!
Chiediamo quindi un'inchiesta seria che si basi sul fatto che di accertare se vi sono responsabilità nell'organizzazione del lavoro e nelle condizioni in cui si interviene lungo le strade che possano originare questo tipo di incidente mortale.
La verifica delle condizioni di sicurezza deve riguardare tutti i posti di lavoro in questa città, e questo non solo nei casi in cui c'è il pericolo in agguato. Pensiamo che anche all'Amiu, alla Pasquinelli, negli appalti comunali in genere, la precarietà lavorativa, i contratti sempre in bilico creino condizioni per infortuni, insicurezza e mancata tutela della salute.
Per lo Slai cobas, quindi, la questione non finisce qui. E già da ora annunciamo un'iniziativa su salute e sicurezza per metà settembre, che riguarderà non solo Ilva e inquinamento ma anche Eni, Porto, e, come qui denunciamo, tutti gli appalti comunali.

Slai Cobas per il sindacato di classe - Taranto
TA. 8.8.13

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