martedì 4 dicembre 2012

Bergamo: ogni giorno 60 infortuni sul lavoro


NONOSTANTE TAVOLE ROTONDE TELEVISIVE E DATI PERCENTUALI SFALSATI SUL NUMERO DEGLI INFORTUNI IN CALO, LA MORTE SUL LAVORO AUMENTA



 Ogni giorno 60 infortuni sul lavoro
 Donne coinvolte in un caso su quattro (26%)




 Infortuni sul lavoro in diminuzione in Lombardia, sono stati circa 127
 mila nel 2011 contro gli oltre 133 mila dell’anno precedente (-4,7%).
 Diminuiscono soprattutto a Sondrio (-10,8%) e Como (-7,6%) mentre
 Milano registra un -3,9%. Milano  (31,6%), Brescia (13,6%) e Bergamo
 (12%)  le province che denunciano il maggior numero di infortuni sul
 lavoro. In quasi un caso su tre (39.653 casi, 31,2% del totale)
 l’infortunio ha riguardato donne, percentuale che sale nel caso di
 Milano (37,1%) e Pavia (35,1%), mentre a Bergamo oscilla poco  sopra
 il 26%: fattore influenzato probabilmente dalla minore percentuale di
 lavoratrici rispetto alla media lombarda e nazionale. Per quanto in
 fase di miglioramento, il dato di Bergamo  indica più di  60 infortuni
 al giorno, calcolando una settimana lavorativa media di 5 giorni (251
 giorni all'anno di lavoro e 114 di vacanza). Emerge da un’elaborazione
 Camera di commercio di Milano su dati Inail 2011 e 2010.

 Infortuni sul lavoro: -3,5%
 Ma i morti sono stati nove

 17 novembre 2012 Economia
 Oltre 15.200 infortuni nel 2011, nove incidenti mortali dall'inizio
 dell'anno e 2.545 aziende considerate ad alto rischio nella provincia
 di Bergamo. Sono questi alcuni dati emersi nel convegno «La
 prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro secondo la moderna
 strategia di derivazione europea» tenuto al Centro ricerca e
 innovazione iLab di Italcementi, al Parco scientifico Kilometro rosso.

 L'incontro, promosso dall'Ordine degli Ingegneri di Bergamo, aveva lo
 scopo di analizzare le nuove regole introdotte con il Testo unico
 della Sicurezza e i cambiamenti che ha determinato non solo nella
 prevenzione, ma anche nella determinazione delle responsabilità.

 «In questo momento economico e sociale – ha dichiarato Donatella
 Guzzoni, presidente dell'Ordine – è fondamentale puntare sulla
 condivisione» Secondo i numeri elaborati dall'Inail nel corso del 2011
 l'andamento degli infortuni ha riscontrato un calo: lo scorso anno,
 infatti, gli incidenti sui luoghi di lavoro sono stati 15.255 di cui
 14.387 avvenuti nel settore dell'industria e dei servizi, 455
 nell'agricoltura e 413 nel settore statale.

 «Rispetto al 2010 – evidenzia Maria Aurelia Levore, direttore
 dell'Inail di Bergamo – l'anno passato abbiamo riscontrato una
 riduzione del 3,5% degli infortuni avvenuti in provincia di Bergamo,
 mentre a livello nazionale siamo a meno 6,5%». Ma i morti sono stati nove.

 Gli infortuni sul lavoro e le morti bianche Nuova puntata di Bergamo
 in Diretta

 9 ottobre 2012 Cronaca
 Nuova puntata di Bergamo in Diretta, questa sera su Bergamo Tv (canale
 17 digitale terrestre – canale 842 Sky – diretta online
 www.bergamotv.it). La giornalista Paola Abrate condurrà una serata
 incentrata sul lavoro e sugli incidenti causati sui luogi di impiego.
 Calano gli infortuni e le morti bianche, il fenomeno si evolve e
 cambia faccia, con più denunce per malattie professionali e più incidenti in ambito femminile.

 In studio a parlare dell'argomento, molto complesso e variegato, Luigi
 Feliciani, dell'Anmil di Bergamo, Maria Aurelia Lavore, responsabile
 dell'Inail di Bergamo; Bruno Pesenti, direttore del Dipartimento di
 Prevenzione dell'Asl di Bergamo, Francesco Corna della Cisl di
 Bergamo, Luciana Fratus della Cgil di Bergamo e Simona Spinaci,
 delegato tecnico dell'Associazione italiana per l'anticaduta e l'antinfortunistica.
 Si parlerà di lavoro, quindi, ma anche di crisi del lavoro, che tende
 a ridurre gli investimenti in tema di prevenzione e di premi. Tasto
 dolente restano i temi del riconoscimento del grado di invalidità e
 del risarcimento assicurativo.

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