lunedì 10 dicembre 2012

La Rete e il significato della assemblea di Taranto


Il dossier con gli interventi e i materiali speriamo di farlo pronto entro pochi giorni, affinchè tutti compagni operai, lavoratori, delegati, rls, familiari associazioni si rendano perfettamente conto del ruolo e l'importanza, ma anche l'originalità nel panorama nazionale che l'assemblea ha avuto e l'impatto importante e pensiamo potente che dal piano di lavoro in via di definizione potrà venire e che dovrà attraversare, coinvolgere, ma anche rompere gli equilibri attuali in questo campo e quando diciamo questo non alludiamo solo alle organizzazioni sindacali confederali, che consideriamo complessivamente dalla altra parte della barricata, quella dei padroni e dello stato dei padroni, del parlamento e delle istituzioni complici dei padroni assassini, ma anche del sindacalismo di base, dell'associazionismo ambientalista, della pletora di avvocati, esperti, che fa poco su questo terreno e quasi sempre per autopromuoversi piuttosto che contribuire a porre questo scontro all'altezza di quello che merita, la Rete vuole unire le energie disponibili ripetiamo ma anche dividere, spaccare le realtà che occupano questo terreno e i personaggi che lo popolano che ne ostacolano e boicottano il lavoro. sia a Torino, come a Taranto,  a Milano, come a  Roma, nel Veneto come in Toscana ecc.
L'assemblea di Taranto sia pure ancora su piccola scala è una dichiarazione di guerra, che sarà portata fino in fondo, non dimenticando mai che questa Rete trasversale agisce ed è nata per portare avanti e contribuire a una 'rivoluzione politica e sociale che affermi il primato della vita e della condizione degli operai, lavoratori,sul profitto del padrone e del capitale in genere

Rete nazionale per la sicurezza sul lavoro
bastamortesullavoro@gmail.com
9 dicembre 2012



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