giovedì 18 luglio 2013

Lotta per la salute e sicurezza al policlinico di Palermo

Policlinico diPalermo Salute e Sicurezza pressoché inesistenti, un altro lavoratore autista, invalido civile, addetto al servizio trasporto materiale biologico, vittima di un infortunio sul lavoro.E così salgono a 4 i lavoratori infortunatisi in questi ultimi mesi Punti di sutura e contusione della mano sx, con forte choc per essere rimasto chiuso in ascensore e con la mano incastrata nella porta. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per tirarlo fuori dall’ascensore, dove è stato trovato immerso nel proprio sangue e svenuto poiché affetto d’asma  e da forte stress psichico.Questo è quanto accaduto stamattina al Sig. Di Miceli Francesco, di anni 50, autista presso il servizio trasporto materiale biologico del Policlinico, mentre si accingeva a ritirare le provette di sangue dalla Clinica Medica II, giacché
costretto a svolgere anche le mansioni di O.S.S., oltreché quelle proprie dell’autista.  Con
questo sono 4 gli infortuni sul lavoro, a causa malfunzionamento del servizio di cui trattasi,  della carenza di personale OSS, e della  totale assenza di mezzi di sicurezza. Da
mesi e mesi, i lavoratori autisti e questo SLAI Cobas denunciano al responsabile dell’Area Facility Management, ai vertici aziendali e finanche all’ispettorato regionale del lavoro e alla
procura, quanto sopra, e il 6 maggio scorso hanno perfino proclamato lo stato
di agitazione. Il 21 giugno, durante la riunione con l’azienda per il raffreddamento del conflitto, i vertici dell’A.O.U.P. avevano assicurato che presto si sarebbe trovata una soluzione, ma a tutt’oggi nulla è cambiato.Ma questa volta tutti i responsabili pagheranno per la sistematica violazione delle normative che tutelano Salute/Sicurezza e per avere costretto i lavoratori autisti a svolgere anche le mansioni dell’OSS.  

SLAI COBAS per il sindacato di classe-Policlinico


16.07.2013

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