domenica 28 luglio 2013

Presidio a Roma - Moretti vattene !

si è tenuto un presidio sotto la sede delle Ferrovie in Piazza della
Croce rossa a Roma. Al presidio hanno partecipato 40-50 persone, tra cui
familiari della strage ferroviaria di Viareggio, membri dell'Assemblea 29
giugno, ferrovieri e cittadini di Firenze e Roma. Presidio promosso contro
la rinomina di M. Moretti (rinviato a giudizio) ad Ad delle ferrovie e per
la sicurezza in ferrovia.
La nomina di Moretti è stata spostata a martedì 6 agosto.
Alleghiamo il volantino diffuso durante il presidio di questa mattina.



FS: LUPI, ASSEMBLEA SU RINNOVO CDA SPOSTATA A 6

AGOSTO Roma, 25 lug. (Adnkronos) - E' stata rinviata al 6 agosto
l'assemblea degli azionisti delle Fs Spa, chiamata a rinnovare il consiglio
di amministrazione del gruppo. A riferirlo e' stato il ministro delle
Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, interpellato, a margine della
presentazione del piano estivo dell'Anas. Il titolare del dicastero di
Porta Pia non ha, tuttavia, specificato i motivi del rinvio dell'assemblea
che avrebbe dovuto tenersi oggi in seconda convocazione. ''L'assemblea e'
stata fissata al 6 agosto'', ha detto Lupi. In prima convocazione, a fine
giugno, l'assemblea aveva dato il via libera al bilancio per l'esercizio
2012 rinviando le deliberazioni sull'altro punto all'ordine del giorno,
appunto il rinnovo del consiglio di amministrazione, ad una successiva
convocazione. (Mcc/Zn/Adnkronos)25-LUG-13 14:19

Cavalier Moretti è ora di scendere da cavallo!

Il 18 luglio il Tribunale di Lucca ha rinviato a giudizio l'Ad delle
Ferrovie dello Stato italiane (FSi) assieme agli altri Ad e dirigenti delle
società Fs (Elia, Soprano, Galloni, Castaldo, Di Marco, Costa, Marzilli,
Margarita, Pezzati, Di Venuta, Rossi, Testa, Favo, Fumi, Andronico,
Maestrini, Farneti).
Per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, Moretti, assieme
a questi, è stato prima indagato, poi imputato e adesso rinviato a giudizio.
Nell'udienza preliminare, iniziata il 25 marzo scorso e conclusasi il 18
luglio, da parte degli avvocati di Moretti & soci, ne abbiamo viste e
sentite di tutti i colori: che Moretti non c'entra niente . (ed allora chi 
c'entra?
gli altri Ad e dirigenti Fs? i subalterni a Moretti saranno disposti ad
accollarsi la responsabilità delle 32 Vittime?), o addirittura: a ciascuno
il suo . (come dire: io difendo i miei, degli altri chi se ne frega .), che
i treni-bomba come quello di Viareggio se viaggiano ad una velocità ridotta
sono più pericolosi (nella sola tratta della stazione di Viareggio non
possono superare i 50 km/h, quindi a Viareggio la situazione è ancora più
pericolosa?), che il dispositivo anti-svio è un barattolo con un sasso
dentro.quindi, se installato, aumenta la pericolosità (e i treni dell'Alta
velocità dotati dell'anti-svio in quanto strumento di prevenzione e
protezione?!), che gli vien da ridere a pensare al picchetto (la madre di
una Vittima ha risposto: "a me viene da piangere tutte le volte che penso a
mio figlio"), che lo "spiacevole episodio" (come lo definì Moretti 
nell'audizione
al Senato) non è un incidente sul lavoro, perché i due macchinisti sono
ancora vivi (e i macchinisti in cura per mesi non sono più potuti salire su
un locomotore per le conseguenze di quella maledetta notte!).
Udienza per udienza hanno offeso onestà intellettuale e competenza
tecnico-scientifica, oltre alla memoria delle Vittime ed al dolore dei
familiari. Solo ascoltarli è stato un calvario. Hanno difeso 
l'indifendibile!
Le loro 'argomentazioni' hanno contrastato la realtà ed i fatti. Ma come si
dice: tanto peggio . per realtà e fatti. Disgraziati coloro che
continuamente hanno parlato di disgrazia.

Il presidente Napolitano nominò Moretti cavaliere del lavoro a poche ore dal
1° anniversario della strage (giugno 2010); le 10.000 firme raccolte a
Viareggio per le dimissioni consegnate ai presidenti delle Camere e al
ministro delle Infrastrutture (Schifani, Fini, Matteoli) cestinate.
Oggi a rivendicare le dimissioni di Moretti sono il Codacons (Coordinamento
delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e
dei consumatori), l'Associazione utenti del trasporto aereo, marittimo e
ferroviario, senatori e deputati (di tre giorni fa l'interrogazione a
risposta immediata della sen. Granaiola), la Cgil e la Filt-Cgil della
regione Calabria, consigli comunali dei Comuni della Versilia, familiari di
altre stragi simili a Viareggio.
Moretti ha praticato la politica dell'abbandono dei treni pendolari e
viaggiatori (si è preoccupato solo a treni ad "Alta velocità") e della
sicurezza, senza MAI dimenticare che dal 2007 sui binari sono morti 40
lavoratori (una statistica impressionante: 1 ogni due mesi). E Moretti
continua a dichiarare che in ferrovia il problema sicurezza non esiste .

Moretti deve ritirare tutti i provvedimenti disciplinari (licenziamenti e
sospensioni) nei confronti dei ferrovieri impegnati su sicurezza e salute,
dimettersi da Ad ed affrontare il processo senza alcun tentativo di fuga.
Questo è l'unico atto responsabile di fronte alla strage ferroviaria di
Viareggio, alle rappresaglie attuate contro i ferrovieri (o come ha detto 
l'avvocato
del Comune di Viareggio e di alcuni familiari nell'udienza preliminare: "il
ferroviere Riccardo Antonini è stato oggetto di un ostracismo vigliacco"),
alle frasi offensive esternate in questi 4 anni. Chi lo nominò a dirigere le
ferrovie deve fare una profonda autocritica e destituirlo immediatamente!
Le dimissioni di Moretti e degli altri Ad rinviati a giudizio sono un atto
liberatorio ed una scelta moralmente obbligata!

25 luglio 2013
            Associazione "Il Mondo che vorrei" (familiari delle Vittime)
danielarombi6@gmail.com                  Assemblea 29 giugno
assemblea29giugno@gmail.com

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