Sicurezza, verità e giustizia per Viareggio e per tutte le vittime per il
profitto dei padroni
Il 29 Giugno è il 2° anniversario della strage di Viareggio, un'altro dei crimini contro la sicurezza dei cittadini nel nome del profitto, un'altra battaglia di civiltà portata avanti con determinazione dai comitati dei famigliari e cittadini dell' Associazione "IL MONDO CHE VORREI" e dell' Assemblea 29 GIUGNO.
La mobilitazione unitaria dal basso, le denunce, la controinformazione, la riuscita e commovente manifestazione organizzata dell'anno scorso che ha portato 20 mila persone in corteo, sono stati gli strumenti messi in campo in questi anni dai comitati che ha impedito l'insabbiamento delle
responsabilità da parte dell'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, (oggi pure indagato nell'indagine sulla P4), di presidenti e dirigenti, degli organismi di controllo della sicurezza nelle ferrovie.
L'unità con i familiari delle vittime di altre stragi (L'Aquila, Moby Prince, Casale Monferrato, Thyssen Krupp) ha rafforzato questa battaglia che si è misurata sulla questione del processo breve, cioè l'impunità per i padroni assassini voluta da questo governo, sulle corsie preferenziali per questo genere di reati, sui risarcimenti e sulla costituzione parte civile nei processi.
La Rete nazionale per la sicurezza sul lavoro non riesce ad essere presente alla manifestazione per il 2° anniversario ma faremo la nostra parte per sostenere la vostra battaglia per la verità e la giustizia contro l'arroganza di chi, nel nome del profitto, non ha alcun rispetto per la vita
umana.
Hanno costruito un sistema di potere per proteggere i loro interessi, hanno avuto un governo che li ha protetti: ora basta! Tutti i responsabili dei crimini contro la salute e sicurezza delle popolazioni devono pagarla cara!
Rete nazionale per la sicurezza nei posti di lavoro
bastamortesullavoro@gmail.com
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