lunedì 12 novembre 2012

Ilva - alla manifestazione Ilva Taranto


Contenuti dell'intervento della compagna Margherita Calderazzi coordinatrice provinciale dello Slai cobas per il sindacato di classe Taranto alla manifestazione di sabato 10 ottobre

 Siamo qui con gli operai del MOF in presidio per dire tutti insieme

BASTA morti sul lavoro, da lavoro, da inquinamento

La morte di Claudio Marsella è piena responsabilità dell'azienda, dei capi, dei sindacati confederali firmatari contro la volontà degli operai Mof di un accordo che ha lasciato solo Claudio.
Respingiamo ogni odioso tentativo di scaricare sugli operai gli assassini all'Ilva. La morte in fabbrica dimostra che gli operai sono prime vittime di padron Riva e dei profitti del capitale; morte che uccide gli operai anche fuori dal lavoro, e invade la città con l'inquinamento.
Ma la lotta degli operai del Mof autorganizzata e ad oltranza dimostra che sono e possono essere i lavoratori in fabbrica la prima linea contro padron Riva e sindacalismo confederale complice; e il punto di riferimento della lotta di tutta la città per una fabbrica a norma e una città risanata.
Chi, in nome dei "cittadini", attacca gli operai come complici e non ne sostiene fino in fondo la lotta è un nemico dei lavoratori e dei cittadini, al servizio oggettivo del capitale e dello Stato.

NO alla cassintegrazione anticamera di licenziamenti

Padron Riva, con la complicità del Ministro Clini non vuole mettere i soldi nè applicare realmente nè le prescrizioni della magistratura nè l'Aia, vuol continuare la produzione non per risanare la fabbrica ma per continuare a fare profitti e a produrre attacchi alla salute e sicurezza.
Ora mette 2000 operai in cassintegrazione, per stroncare e isolare la lotta degli operai del Mof, impedire che negli altri reparti si segua il loro esempio e per rilanciare il ricatto occupazionale come arma per contrastare il risanamento della fabbrica. Chi firmerà questa cassintegrazione è d'accordo con padron Riva e il governo Monti-Clini. Chi non organizza gli operai in fabbrica nel sindacalismo di base e di classe, vuole lasciare indifesi gli operai contro Riva e il governo.

PER l'alternativa sindacale di classe in fabbrica

La lotta degli operai del Mof, organizzata dal Usb e sostenuta dagli operai con lo sciopero e il presidio, dagli operai dello Slai cobas Ilva e da altri operai iscritti anche ai sindacati confederali, è una lotta per affermare il diritto di sciopero come proprietà dei lavoratori e non dei sindacati confederali e la libertà di organizzarsi nei sindacati di base e di classe, all'Ilva come in tutti i posti di lavoro, in piena libertà contro pressioni, ricatti, terrorismo psicologico, persecuzioni.

La manifestazione di oggi è importante perchè aiuta a rendere nazionale la lotta degli operai del Mof e la battaglia in corso all'Ilva. Il coraggioso sciopero ad oltranza degli operai Mof serve a costruire le condizioni per un vero sciopero generale in tutta l'Ilva, organizzato da tutti con la partecipazione di tutti, per fermare la produzione nello stabilimento e imporre le richieste operaie su sicurezza, messa a norma.
Sosteniamo la raccolta firme per la caduta delle attuali Rsu e per nuove elezioni che ridiano nelle mani degli operai le Rsu, raccolta già avviata nei mesi scorsi dallo Slai cobas Ilva.
Respingiamo ogni provvedimento disciplinare contro gli operai in sciopero in tutti i reòparti; sosteniamo la cassa di resistenza a favore della lotta degli operai del Mof .
PROPOSTA per il CONVEGNO della Rete nazionale per la sicurezza

Sosteniamo la proposta e partecipiamo al Convegno della Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro che si terrà a Taranto il 7 dicembre, che unisce la battaglia alll'Ilva a quella della ThyssenKrupp, Eternit (amianto), alle stragi operaie dell'Eureco, di Molfetta, di Marghera, ecc., per costruire la battaglia come per la condanna dei padroni assassini, il sostegno ai familiari degli operai morti, più potere agli RLS, nuove misure legislative per tutelare la vita e la salute in fabbrica e sul territorio; per il primato della vita sul profitto dei padroni.

Basta profitti sul sangue e sfruttamento degli operai, il potere deve essere operaio!

Slai COBAS per il sindacato di classe
Operai Slai cobas Ilva





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