mercoledì 14 dicembre 2011

Scoperte dieci false agenzie interinali e mille lavoratori irregolari

Il primo criminale è la Legge Biagi. Questi padroni sono stati arrestati per avere evaso il fisco e non hanno versato nemmeno i contributi ai lavoratori, ma la condizione dei lavoratori dipendenti delle agenzie interinali in generale è fatta di precarietà, ricatti, mancanza di sicurezza. L’agenzia Intempo, per esempio, che sfrutta i giovani portuali, ha mandato a morire 2 operai a Ravenna e a Marghera eppure è in regola con la legge Biagi.

E' tempo di rilanciare la lotta nazionale per la chiusura di queste agenzie della precarietà e della morte e per l'abolizione di questa legge anticostituzionale.



Rete nazionale per la sicurezza sul lavoro-nodo di Ravenna





Scoperte dieci false agenzie interinali e mille lavoratori irregolari

Indagine di due anni in tutta Italia: 40 milioni di euro sottratti al fisco

http://www.ravennaedintorni.it/ravenna-notizie/20570/scoperte-dieci-false-agenzie-interinali-e-mille-lavoratori-irregolari.html





Battere la concorrenza e fare soldi. Con questo obiettivo un gruppo di imprenditori, tutti italiani ed operanti nel settore della carpenteria metallica, avevano messo a punto un articolato sistema di frode per ottenere ingenti utili da sottrarre al fisco, in violazione alla cosiddetta legge “Biagi”, mediante la creazione di false agenzie di lavoro interinale per la somministrazione della manodopera. Tutto ciò anche mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, con la complicità di apposite 13 “società cartiere”.

I 22 mesi di indagini, che hanno avuto come teatro anche Ravenna e l’Emilia Romagna, oltre a Veneto, Campania e Sicilia, e le successive 40 verifiche fiscali eseguite hanno portato alla scoperta di dieci false agenzie interinali (non iscritte nell’apposito albo istituito presso il ministero del Lavoro) e quasi mille lavoratori irregolari; 26 sono le imprese utilizzatrici di questa manodopera. Sono stati, inoltre, denunciati dalla Finanza 48 soggetti a vario titolo per reati tributari. Sei, infine, gli evasori totali, ossia contribuenti completamente sconosciuti al fisco, scovati dalle Fiamme gialle.

L’evasione si aggira sui 40 milioni di euro di redditi sottratti al fisco. Otto milioni gli euro di Iva evasa.

13 - 12 - 2011

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