giovedì 29 marzo 2012

Dovrebbe stare tra gli imputati e invece parla di sicurezza sul lavoro!

Con stupore e con molta rabbia apprendiamo che tra i relatori invitati alla giornata di approfondimento su "Il lavoro ed il diritto alla salute. Dalla Mecnavi alla Thyssen-Krupp", organizzato dal circolo del Pd "Pierpaolo D'Attorre" e dal circolo 'Libertà e giustizia' per giovedì 29 marzo, alla sala 'Rinascita' di via Maggiore 71, ci sarà, oltre al giudice Riverso che ha emesso sentenze favorevoli ai lavoratori, anche William Dosi , "esperto di sicurezza nei luoghi di lavoro", come viene definito dal comunicato stampa.

Dosi chi? quello che al processo per la morte del giovane operaio Vertullo al Porto di Ravenna è stato il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della T&C Traghetti e crocere srl, in un processo che lo ha visto assolto assieme ad altri 7 imputati (Isidoro Mucciolini, legale rappresentante della Impresa compagnia portuale, Roberto Antonioli, responsabile del Servizio di prevenzione e protezione della Cooperativa portuale, Roberto Rubboli, legale rappresentante della Compagnia portuale e Giuseppe Poggiali, legale rappresentante della Spedra e Luca Antonellini, legale rappresentante della T&C Traghetti e crociere. Poi, “perché il fatto non sussiste”, anche William Dosi, responsabile del Servizio di prevenzione e protezione della T&C; e per non aver commesso il fatto”: Pietro Casadei, secondo preposto e caponave e, infine, “perché il fatto non costituisce reato”: Francesco Conficconi, dipendente della Cooperativa portuale, autista del trattore stradale che muoveva il semirimorchio che ha schiacciato l'operaio).

Quel processo non ha fatto nè giustizia nè ha fatto luce sulle responsabilità di chi gestisce e organizza il lavoro al Porto che, dalla Mecnavi all'ultimo operaio morto alla Bunge solamente 2 settimane fa, Daniele Morichini, non è cambiato nella sostanza e sull'agenzia interinale Intempo.

Questo incontro servirà per l' autopropaganda da parte del Pd e dei confederali, non aiuterà certo la battaglia dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro, servirà ad affossare ancora una volta la verità e ucciderà Luca Vertullo una seconda volta!

Come Rete-nodo di Ravenna continua il proprio lavoro a difesa della vita degli operai ed è in preparazione un convegno per gli inizi di maggio sugli insegnamenti utili ai lavoratori della sentenza Eternit di Torino.

Rete per la sicurezza sul lavoro-nodo di Ravenna

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