mercoledì 23 luglio 2008

Senza farsi notare stanno rendendo il lavoro meno sicuro

Senza farsi notare stanno rendendo il lavoro meno sicuro





(23 luglio 2008)

Si era capito fin dall'inizio del mandato, che questo governo fosse poco incline (forse ho ecceduto nell'uso dell'eufemismo) a prendere provvedimenti seri contro le morti sul lavoro.
Il ministro Sacconi non ha mai nascosto di non digerire le sanzioni a carico delle imprese, previste in violazione degli adempimenti dettati dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro. Le imprese, per bocca dei loro massimi esponenti hanno sbraitato contro quelle norme ed il governo, di chiara matrice padronale, si è fatto carico di modificare gli aspetti normativi non graditi alle imprese.

Certo che in questo periodo il governo sembra abbia altro a cui pensare: c'è il lodo Alfano; c'è il blocca-processi; ci sono le impronte digitali da prendere ai rom per ora e da organizzare la schedatura per tutti dal 2010. E comunque ci sono stati drammatici incidenti sul lavoro negli ultimi tempi (come quello di Mineo), che avevndo fatto notizia a livello nazionale, forse non consentivano di mettere mano al Testo Unico senza il rischio di fare spostare i consensi.
Perciò sembrerebbe che le imprese debbano attendere, per vedere accolte le loro richieste di eliminazione di sanzioni per inadempienze in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Sembrerebbe, appunto.

Innanzitutto il governo, con l'articolo 4 del Decreto Legge 97 del 3 giugno, ha rinviato al prossimo gennaio l'obbligo per le imprese di valutare i rischi aziendali (la scadenza nel TU era fissata al 29 luglio). Soprattutto però, nel cosiddetto Decreto Brunetta (per intenderci quello con il quale il ministro vuole fare guerra ai "fannulloni"), si introducono modifiche alla normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E non sono di poco conto: eliminazione delle visite mediche preventive per gli apprendisti (art. 23); eliminazione della sanzione prevista per la mancata predisposizione di tesserini di riconoscimento per i lavoratori nei casi di lavori in sub-appalto (art. 39); eliminazione della causa delle reiterate violazioni sul mancato rispetto degli orari di lavoro per la sospensione dell'attività imprenditoriale (art. 41).

Eliminare la visita medica preventiva per gli apprendisti, significa non considerare importante la tutela della salute di un giovane lavoratore. Ma significa un risparmio di poche decine di euro per le imprese. Così poco pare valere per il governo e la Confindustria la salute di un lavoratore apprendista, che spesso è poco più che un adolescente. Mentre eliminare le sanzioni per mancata esposizione del tesserino di riconoscimento, vuol dire favorire quel lavoro nero a cui molte imprese hanno già in passato fatto ricorso, in modo da ridurre i costi di mano d'opera a favore dei sempre crescenti profitti.
Non prevedere più la sospensione dell'attività per il mancato rispetto degli orari di lavoro, consente alle imprese di avere mano libera in tal senso. E credo sia inutile ricordare come la stanchezza dovuta a turni massacranti, sia una delle cause che più incidono sulla probabilità di infortuni sul lavoro. Possibile che la vicenda della Thyssekrupp sia già stata cancellata dalla memoria di lor signori, dopo soli sette mesi da quel tragico giorno? Non credo. Solo che questo governo è permeato di cultura d'impresa che risponde solo alla logica del profitto a tutti costi, anche al prezzo della vita delle persone.

Come detto in altre occasioni, i provvedimenti che attirano maggiormente l'attenzione dei media, fungono da specchietto per le allodole per permettere intanto di adottare provvedimenti a dir poco impopolari. Provvedimenti che favorendo uno specifico soggetto sociale, quello più forte ed in questo caso le imprese, incidono in modo subdolo nella vita delle persone comuni.
Non serve mandare in onda nelle reti nazionali, spot di sensibilizzazione al tema delle morti dul lavoro, se poi di fatto vengono adottati provvedimenti che favoriscono le cause di quelle morti. Risulta essere, in questo modo, solo una ignobile e strumentale propaganda.



Crocco1830
rubicondo.blogspot.com

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