domenica 15 aprile 2012

Appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite per dichiarare Stephan Schmidheiny persona non gradita alla conferenza Rio

Salve
invito tutti voi a rispondere e diffondere l'appello dell'ABREA
(associazione esposti all'amianto brasiliana)
C'è un piccolo errore (dovuto a problemi di traduzione) l'appello è per
dichiarare Stephan Schmidheiny persona _non gradita_ e non grata
grazie
lorena tacco

*Subject:* APPELLO AL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE per
dichiarare Stephan Schmidheiny person non grata alla conferenza Rio + 20

Carissimi amici,

Alle ore 10 della Califonia ( Stati Uniti) di oggi questo APPELLO
tradotto in diverse lingue sara lanciato nel sitio internet in quale si
chiede al Segretario Generale delle Nazione Unite e alla Presidente
brasiliana Dilma Roussef da dichiarare *Stephan Schmidheiny /persona
non grata/ vietandoglidi partecipare alla Conferenza di Rio + 20 vistala
condanna penale emessa nel 13 febbraio 2012 aTorino (Italia) *

*Vi chiedemo di fare girare questo appelo segnato per il massimo
possibile di gente in apppogio alla nostra causa*

*Vi ringraziamo
Fernanda Giannasi*

**

button itália.gifItalian

**

**

*APPELLOAL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE, BAN KI-MOON*

**

*Con la presente petizione, i sottoscritti si rivolgono alle Nazioni
Unite, alle autorità internazionali, ai capi di stato e di governo, alla
Presidente del Brasile Dilma Rousseff, affinchédichiarino Stephan
Schmidheiny ‘/persona non grata’/ alla conferenza Rio + 20 organizzata
dalle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si terrà a Rio de
Janeiro dal 20 al 22 giugno 2012. Schmidheiny è stato condannato per
aver causato un disastro ambientale, e per questo dovrebbe essergli
vietata la partecipazione a questa importante riunione che preparerà un
piano e discuterà di come proteggere il futuro del nostro pianeta Terra. *

**

*Se da una parte Schmidheiny è uno dei fondatori del World Business
Council for Sustainable Development (WBCSD - Consiglio Mondiale degli
Imprenditori per lo Sviluppo Sostenibile); se è un benefattore - il
filantropo che ha creato la Fondazione Avina tramite la quale sostiene
progetti ambientali e sociali in America Latina -, dall’altra è l’ex
proprietario della Eternit, l’azienda produttrice di amianto-cemento. Il
13 febbraio 2012 il Tribunale di Torino (Italia) ha condannato
l’imputato Schmidheiny a 16 anni di reclusione per aver causato un
disastro ambientale doloso permanente e per omissione volontaria delle
cautele antinfortunistiche. Se fossero state attuate, tali misure
avrebbero potuto proteggere le vite dei lavoratori e della popolazione
locale dai ben noti rischi di morte derivanti dall’esposizione
all’amianto. L’amianto è un minerale cancerogeno e secondo l’OMSè
responsabile per la morte di oltre 107.000 persone l’anno. *

**

*Vistala condanna penale emessa nei suoi confrontied il danno ambientale
che ha causato, ci appelliamo alle Nazioni Unite ed alla Presidente del
Brasile Dilma Rousseff , affinché dichiarino Stephan Schmidheiny
/persona non grata/ vietandoglidi partecipare alla Conferenza di Rio + 20. *

**

*Il seguente sito contiene maggiori dettagli e versioni della petizione
in altre lingue: http://bit.ly/IDB2Lb *




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-------- Messaggio originale -------- Oggetto: Fw: APPELLO AL SEGRETARIO
GENERALE DELLE NAZIONI UNITE per dichiarare Stephan Schmidheiny person non
grata alla conferenza Rio + 20
Data: Sun, 15 Apr 2012 10:03:13 +0200
Mittente: a.i.e.a. paderno dugnano

A:



Salve
invito tutti voi a rispondere e diffondere l'appello dell'ABREA
(associazione esposti all'amianto brasiliana)
C'è un piccolo errore (dovuto a problemi di traduzione) l'appello è per
dichiarare Stephan Schmidheiny persona non gradita e non grata

grazie

lorena tacco


From: FERNANDA GIANNASI
Sent: Friday, April 13, 2012 2:55 PM
To: Bruno Pesce ; Nicola Pondrano ; Daniela Degiovanni ; DANIELA DEGIOVANNI
; ANTONIO FATTORE ; SILVIA DE BERNARDINIS
Cc: BENEDETTO TERRACINI ; lorenatacco@fastwebnet.it ; LORENA TACCO ; Luigi
Mara ; AVV. LAURA MARA ; segreteria@studioavvdamico.it ; Avv. Sergio Bonetto
; Avv. Sergio Bonetto ; ASSUNTA PRATO ; Alessandro Pugno ; Victoria
Franzinetti
Subject: APPELLO AL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE per dichiarare
Stephan Schmidheiny person non grata alla conferenza Rio + 20


Carissimi amici,

Alle ore 10 della Califonia ( Stati Uniti) di oggi questo APPELLO tradotto
in diverse lingue sara lanciato nel sitio internet in quale si chiede al
Segretario Generale delle Nazione Unite e alla Presidente brasiliana Dilma
Roussef da dichiarare Stephan Schmidheiny persona non grata vietandogli di
partecipare alla Conferenza di Rio + 20 vista la condanna penale emessa
nel 13 febbraio 2012 aTorino (Italia)

Vi chiedemo di fare girare questo appelo segnato per il massimo possibile di
gente in apppogio alla nostra causa

Vi ringraziamo
Fernanda Giannasi





Italian





APPELLO AL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE, BAN KI-MOON



Con la presente petizione, i sottoscritti si rivolgono alle Nazioni Unite,
alle autorità internazionali, ai capi di stato e di governo, alla Presidente
del Brasile Dilma Rousseff, affinché dichiarino Stephan Schmidheiny
‘persona non grata’ alla conferenza Rio + 20 organizzata dalle Nazioni Unite
sullo sviluppo sostenibile che si terrà a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno
2012. Schmidheiny è stato condannato per aver causato un disastro
ambientale, e per questo dovrebbe essergli vietata la partecipazione a
questa importante riunione che preparerà un piano e discuterà di come
proteggere il futuro del nostro pianeta Terra.



Se da una parte Schmidheiny è uno dei fondatori del World Business Council
for Sustainable Development (WBCSD - Consiglio Mondiale degli Imprenditori
per lo Sviluppo Sostenibile); se è un benefattore - il filantropo che ha
creato la Fondazione Avina tramite la quale sostiene progetti ambientali e
sociali in America Latina -, dall’altra è l’ex proprietario della Eternit, l’azienda
produttrice di amianto-cemento. Il 13 febbraio 2012 il Tribunale di Torino
(Italia) ha condannato l’imputato Schmidheiny a 16 anni di reclusione per
aver causato un disastro ambientale doloso permanente e per omissione
volontaria delle cautele antinfortunistiche. Se fossero state attuate, tali
misure avrebbero potuto proteggere le vite dei lavoratori e della
popolazione locale dai ben noti rischi di morte derivanti dall’esposizione
all’amianto. L’amianto è un minerale cancerogeno e secondo l’OMS è
responsabile per la morte di oltre 107.000 persone l’anno.



Vista la condanna penale emessa nei suoi confronti ed il danno ambientale
che ha causato, ci appelliamo alle Nazioni Unite ed alla Presidente del
Brasile Dilma Rousseff , affinché dichiarino Stephan Schmidheiny persona non
grata vietandogli di partecipare alla Conferenza di Rio + 20.



Il seguente sito contiene maggiori dettagli e versioni della petizione in
altre lingue: http://bit.ly/IDB2Lb

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