martedì 24 settembre 2013

GOVERNARE IN BUONA FEDE





In due occasioni stampa e tv hanno acceso i riflettori sull'intervento della
Magistratura sulla Sanità Toscana coinvolgendo (come persona informata dei
fatti) Enrico Rossi. In entrambe le occasioni il governatore ha
pubblicamente precisato di ritenere di non avere responsabilità nelle
vicende richiamate, che eventuali responsabilità fanno capo direttamente ad
altri soggetti (Revisori dei Conti e altri Controllori nella vicenda "buco
all'ASL di Massa", Notizie 23 maggio 2012 - Notizie 24 maggio 2012 ;
decisione autonoma della Direzione Generale Regionale nel trasferimento del
funzionario Fabio Zita nell'inchiesta relativa alla stazione dell'alta
velocità di Firenze, giornali e tv).

Clamori di stampa e tv (e interesse della magistratura) sono assenti nel
"caso Mancuso".

Aldo Mancuso è stato trasferito dal Servizio di Igiene Pubblica e del
Territorio al Servizio PISSL dopo due inchieste relativi a smaltimento
illecito di acque e rifiuti industriali entrambi conclusi (i processi) con
sentenza definitiva (condanna dei responsabili con obbligo di bonifica dei
siti inquinati, Lettera al datore di lavoro ing. dr. Luigi Marroni).

Nel Servizio PISSL ha realizzato l'intervento di controllo nell'Edilizia
tradizionale e nelle Grandi Opere con professionalità, lealtà ed efficacia
unanimemente riconosciuti (lettera al datore di lavoro ing. dr. Luigi
Marroni - lettera a Martini CGIL, lettera a Martini CISL, lettera a Martini
medico UPG).

Ciò malgrado (pur essendo l'operatore del Dipartimento di Prevenzione di
Firenze con più esperienza e conoscenze nel controllo delle Gallerie
ferroviarie)

- è stato emarginato nei controlli delle gallerie TAV:

- la Regione Toscana ha dettato direttamente  (imposto) all'Organo di
Vigilanza e Controllo le condizioni per l'esecuzione dei sopralluoghi in
Edilizia ("alternativi" alle modalità usate dal Mancuso).


A seguito dell'intervento imposto dall'U.E. al legislatore nazionale
(obbligo di modificare l'articolo 4/626 rendendo obbligatorio la prevenzione
e valutazione dei rischi da Organizzazione del Lavoro), dopo aver disposto
l'aggiornamento obbigatorio del Mancuso sui "rischi psico-sociali
organizzativi" (lettera al datore di lavoro ing. dr. Luigi Marroni)  e dopo
l'avvio dei controlli sul rischio lavorativo organizzativo del "nuovo"
articolo 4/626, Mancuso è stato privato del lavoro e messo a guardare i muri
per 6 ore al giorno (lettera al datore di lavoro ing. dr. Luigi Marroni).

Il Procuratore Aggiunto ha preteso (e ottenuto) addirittura il suo
allontanamento dall'incontro degli operatori PISSL  con il pubblico
ministero responsabile del pool della Procura di Firenze (Editto Bulgaro in
Toscana?).

A nulla è valso chiedere ai diversi responsabili amministrativi e politici
la rimozione degli illeciti rilevati (il Direttore il Governatore
l'Assessore il Controllore, Rinnovo richieste 2010, Tosi 2009, Programma
2009).

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AI SOSTITUTI PROCURATORI GIULIO MONFERINI E GIANNI TEI

Dichiaro l'ampia disponibilità a fornire testimonianza sui fatti di cui sono
a conoscenza

Aldo Mancuso

Firenze 21 settembre 2013

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