domenica 11 settembre 2011

Di amianto NON si deve parlare?


Non se ne deve parlare, ecco la verità.
Ieri è successo a Zurigo ma succede in Italia, nelle nostre città e non solo.
I morti da amianto che ci sono stati e che ci saranno vengono uccisi due volte: dalla fibra killer prima e da chi nasconde la "polvere"
sotto il tappeto mediatico, sperando che quelli come noi dimentichino.
Si illudono: noi saremo sempre al fianco dell'Associazione Famigliari Vittime dell'Amianto di Casale Monferrato senza se e senza ma, con buona pace di lorsignori ai quali continueremo a dare fastidio finchè avremo un minimo di forza e di Memoria.

ATTUALITà
Salta la proiezione del documentario sull'amianto. Sono le pressioni di Schmidheiny?
Non si è tenuta, ieri sera a Zurigo, la prima della 'Multinazionale delle vittime'

8 Settembre 2011 ? ZURIGO ? Ieri sera presso la Casa d?Italia avrebbe dovuto essere proiettato il documentario, realizzato dalla rete televisiva Svizzera Italiana, ?La multinazionale delle vittime?, che racconta il dramma amianto e il maxiprocesso in corso a Torino. Invece la proiezione non c?è stata, cancellata senza nessuna spiegazione ufficiale. Forse la causa sono le pressioni dell?entourage di Stephan Schmidheiny, il potentissimo miliardario, imputato a Torino, che ci tiene a difendere la sua immagine di filantropo nel mondo? E? quanto sospetta l?Associazione Italiana Familiari e Vittime dell?Amianto, che ha appena redatto questo intervento.

'E' stata annullata l'anteprima del documentario della Radiotelevisione. S.I. ?La multinazionale delle Vittime? - si legge nel comunicato Afeva ? prevista per il 7 settembre 2011 a Zurigo, presso la sala grande della Casa d'Italia, avente per oggetto la tragedia dell'amianto e il grande processo di Torino, che vede imputato il vertice della grande multinazionale Eternit: il barone belga Louis de Cartier e il magnate svizzero Stephan Schmidheiny per ?disastro ambientale doloso permanente?.

?Tale documentario è il lavoro di anni di alcuni giornalisti della Radio Televisione Svizzera Italiana e comprende anche una serie di testimonianze fra gli ammalati ed i famigliari delle circa 3000 vittime parti civili nel processo a causa dell'inquinamento ambientale da amianto provocato dai quattro stabilimenti Eternit in Italia ?
Casale Monferrato, Cavagnolo (TO), Napoli e Rubiera (RE)?.

?Inoltre, poiché è in corso un'indagine della Procura di Torino ?
Dott. Raffaele Guariniello ? per un processo Eternit-bis riguardante le nuove centinaia di vittime, di cui quelle fra i numerosi emigranti italiani che avevano lavorato nello stabilimento di Niederurnen, vicino a Zurigo, questo importante e molto significativo documentario contiene anche le tristi vicende di questi emigranti che, tornati in Italia, sono morti di mesotelioma, asbestosi o di tumore al polmone da amianto?.

?L'anteprima di Zurigo, già annunciata anche dal Comites, quale organo elettivo che rappresenta 120 associazioni di emigranti italiani presso il Consolato Italiano locale e che avrebbe visto la partecipazione anche dell'Associazione delle Vittime di Casale Monferrato e Cavagnolo ? AFEVA ? è stata annullata, a quanto ci risulta senza alcuna giustificazione?.

?Abbiamo il fortissimo sospetto che ci sia stato l'intervento convincente dell'agenzia di Zurigo che opera per la salvaguardia dell'
?immagine? di Stephan Schmidheiny, in coordinamento con la nota agenzia di Milano ?Bellodi & C.? che provvedeva anche per le infiltrazioni delle spie nelle associazioni delle vittime dell'amianto?.

Redazione On Line
Associazione Voci della Memoria


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