La prossima udienza si tiene mercoledì 27 novembre ore 09.30 al
polo fieristico (ex Bertolli) a Lucca in località Sorbano del Giudice.
Ovvio
ripetere l'importanza della presenza al processo di quanti/e sono
disponibili ed ovvia la necessità di far circolare questa lettera.
Al
Presidente del Consiglio Enrico Letta
Viareggio,
14 novembre 2013
Caro
Presidente,
Se
voleva ferirmi più di quella tragica sera, forse oggi ci è
riuscito.
Non
ci si può sedere in un'aula di tribunale, con il dolore che ti
sfonda lo stomaco, pur con il rispetto e il dovuto decoro, aspettando
una giustizia con la G maiuscola, per poi sentire che il tuo Stato ti
volta le spalle. E per cosa? Per soldi? No, non lo accetto. Se Lei si
togliesse un attimo la tonaca della carica che riveste e guardasse il
mondo con gli occhi dei suoi figli, forse capirebbe l'atto insulso e
vigliacco che ha fatto.
Stefania
madre di tre figli, 39 anni, UCCISA dopo tre giorni di agonia,
Lorenzo 2 anni... due anni, Presidente... UCCISO dopo aver sofferto
per 2 giorni, e Luca.. 5 anni... BRUCIATO VIVO. E sa dove erano
quella sera? Nella propria casa.
Si
informi su cosa succede ad un corpo avvolto dal fuoco e quali pene
deve attraversare. Se vuole mi può uccidere, ma non strazi quei
corpi come uno sciacallo fa con i suoi cadaveri. Mia moglie e i miei
figli non lo meritano, erano innocenti, eppure...ogni volta nel
chiedere, con dignità e rispetto, Giustizia e Verità, ricevo un
pugno nello stomaco.
Caro
Presidente, guardi i suoi bambini e da padre e uomo mi risponda...
PERCHÉ? È la domanda che mi fa mio figlio Leonardo e alla quale non
riesco a rispondere. Non pretendo che lo faccia Lei; ciò che Le
chiedo è di non voltarci le spalle, non se ne lavi le mani. Si
comporti da uomo, cambi questo ulteriore scempio, ci ripensi; perché
un errore può essere commesso, ma rimediare a un errore tornando sui
propri passi, dimostra una coscienza. Già, la coscienza che in
questo atto vile non si è vista.
Marco
Piagentini
Presidente
onorario dell'Associazione "Il mondo che vorrei"
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