lunedì 8 novembre 2010

Settima udienza del processo per la strage della MARLANE/MARZOTTO




COMUNICATO STAMPA

STRAGE di 80 operai a PRAIA a MARE:
ULTERIORE UDIENZA A PAOLA PER IL PROCESSO MARLANE

Ulteriore udienza preliminare presso l'aula penale del tribunale di Paola, la settima in un quadrimestre avente per oggetto le vittime della Marlane Marzotto di Praia a Mare.

E' stata una seduta dai tempi contenuti, utile a consentire agli avvocati della difesa che ancora non l'avevano fatto di esprimersi sulle loro eccezioni; e lo hanno fatto in un'aula semivuota, dove pochi erano gli avvocati ed ancor meno le parti civili.

Tredici indagati non hanno risposto all'appello essendo contumaci, ad eccezione di Carlo Lomonaco presente da par suo a tutte le sedute.
L'udienza è stata appannaggio dei difensori, che ancora una volta hanno insistito sull'incompetenza territoriale e sulla difficile attribuzione dei reperti tossici rinvenuti, a loro dire non pertinenti alla tipologia di lavorazioni effettuate in fabbrica.
Non sono mancate forme larvate di pressione nei confronti dei giudici, insistendo sul "non luogo a procedere" o "il fatto non sussiste" per i loro assistiti, anche alla luce delle prescrizioni sempre in agguato.
Del tutto incomprensibili le affermazioni sulla struttura sanitaria presente in fabbrica, sovente gestita da personale infermieristico al posto di quello medico, e le visite periodiche effettuate dal '96 alla chiusura del 2004 sottacendo le innumerevoli denunce di quegli anni dello SLAI Cobas per obbligare l'azienda a fare i controlli.
Il nostro sindacato di base era presente in aula col coordinatore provinciale e per delega conferita ancora una volta all'avvocato Natalia Branda.

La fase preliminare di questo processo volge ormai al termine, la prossima udienza riservata alle repliche è fissata per venerdì 12 novembre, poi la parola ultima spetterà al giudice per le conclusioni di rito.


Paola, 5 novembre 2010 Alberto Cunto
coordinatore Slai Cobas prov. di Cosenza

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