Riporto
a seguire quanto mi scrive Fabio Gambone, Delegato CGIL del Consorzio
Comunico
DEL Mugello in merito al suo licenziamento.
Si
tratta di un vero e proprio atto discriminatorio nei confronti di un compagno
che da anni si occupa della tutela dei lavoratori, anche per quanto riguarda i
loro diritti a salute e sicurezza.
Quanto
avvenuto a Fabio è l’ennesima dimostrazione del comportamento delle aziende nei
confronti di quei RSU (e RLS) che, coerentemente al mandato dato loro dai
lavoratori che li hanno eletti, segnalano le inadempienze contrattuali e legali
relative alla tutela dei lavoratori, anche relativamente alla salvaguardia di
salute e sicurezza.
Il
modello adottato da Marchionne a Melfi, da Moretti contro De Angelis e Antonini
e da altri ha fatto scuola!
Contro
questo modello c’è stata lotta e solidarietà e i risultati si sono
visti.
Come
scrive Fabio “La lotta è solo all'inizio e la vinceremo”.
Vi
terrò informato sulle iniziative di mobilitazione che si terranno a inizio
gennaio contro il licenziamento di Fabio.
Intanto
vi invito a diffondere!
Marco
Spezia
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Original Message -----
From:
fabio74_1@libero.it
To:
Sent:
Saturday,
December 22, 2012 3:04 PM
Subject:
comunicato stampa
Buongiorno
a tutt*,
vi
inoltro il comunicato della CGIL sul mio licenziamento che dovrebbe uscire sulla
Nazione, stamani ho parlato con Lorenzo Verdi consigliere provinciale del PRC,
che mi ha detto che riporterà la vicenda in commissione Lavoro dopo le feste;
come già detto a Francesco del Comitato Anticrisi e a Piera di Libero Mugello,
vi invito ad un incontro di preparazione alla mobilitazione da farsi ad
inizio 2013, ricordandovi (come fa giustamente Belli della CGIL) che oltre al
mio ci sono in ballo altri 4 licenziamenti ed una lunga serie di discorsi su
igiene ambientale in Mugello, sistema degli appalti, fascismo
padronale, Amministrazioni Comunali inefficaci, dignità dei
lavoratori,.....
Ci
risentiamo a breve se ci sono altre novità, per fissare l'incontro e ringrazio
tutt* quell* che si sono fatti sentire per darmi la
solidarietà.
La
lotta è solo all'inizio e la vinceremo.
Un
abbraccio.
Fabio
COMUNICATO
STAMPA
A
seguito dell'incontro sindacale del 17 dicembre scorso con i rappresentanti del
Consorzio Comunico che gestisce il servizio di raccolta carta nel territorio del
Mugello, in associazione temporanea di impresa con le cooperative ATI e
Archimede, durante il quale ci è stata illustrata la volontà del consorzio di
inoltrare le richieste di cassa integrazione guadagni in deroga per l'anno
2013 per solo 4 dei 5 lavoratori
attualmente interessati su un organico complessivo di 9 operatori, gli stessi
gestori ci comunicano la volontà di licenziare il nostro delegato aziendale
Fabio Gambone.
La
vicenda è iniziata a dicembre dello scorso anno quando, a fronte del nuovo
appalto di Publiambiente, il Consorzio Comunico manifestò la volontà di
procedere ad una riduzione dell'organico, poiché parte di esso era sprovvisto di
patente C ed abilitazione CQC e quindi non idoneo a lavorare secondo le nuove
disposizioni organizzative. Il tutto avvenne con un comunicazione “dalle sera
alla mattina”.
Ci
opponemmo e attivammo immediatamente un confronto sindacale e concordammo di
ricorrere alla CIG in deroga con riduzione dell'orario
lavorativo.
Contestualmente
condividemmo la possibilità di riqualificare alcuni operatori che nel corso del
2012 avrebbero provato a conseguire la patente C.
Era
evidente, già allora, che per qualcuno di questi lavoratori vi sarebbero state
difficoltà, date, sia dallo scarso sostegno economico che il Consorzio metteva a
disposizione, sia dal fatto che alcuni di loro sono soggetti
svantaggiati.
A
un anno di distanza, solo il nostro delegato, ha ottenuto il finanziamento
dedicato ai cassintegrati e con quello stava intraprendendo le procedure per la
patente.
Appare
quindi alquanto curiosa la decisione del Consorzio, che in un anno non ha
esperito alcun tentativo di ricollocazione su altri servizi per nessuno di loro,
di licenziare proprio lui.
Abbiamo
quindi contestato formalmente questa risoluzione preannunciando una vertenza
legale per un licenziamento palesemente discriminatorio.
Inoltre
il destino degli altri 4 lavoratori è comunque appeso al filo della CIG in
deroga il cui finanziamento arriverà nella migliore delle ipotesi a giugno
2013.
La
convocazione a tutti i membri dell'associazione di impresa è richiesta per il 27
dicembre.
A
seguito decideremo se e quando proclamare stato di agitazione del personale e lo
sciopero dei lavoratori.
Purtroppo
questa è soltanto un'altra pagina drammatica relativa all'igiene ambientale in
Mugello e al mal funzionamento di servizi appaltati al massimo ribasso, dove le
amare conseguenze sono sempre a carico dei lavoratori più deboli e della
cittadinanza e sarebbe semplicistico addossarne le responsabilità solo al
Consorzio.
Chiediamo
pertanto a tutte le forze politiche del territorio di porre la questione
all'ordine del giorno nei consigli comunali e di sostenere la nostra
vertenza.
Francesco
Belli 346 74 59 797
FP
CGIL
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