lunedì 3 dicembre 2012

Ilva No al decreto del governo


Lo Slai cobas per il sindacato di classe esprime il suo netto NO al decreto ILVA approvato dal governo Monti
Comunque lo si presenti è una autorizzazione a produrre nelle mani di padron Riva per 6 anni è quindi un lavoro forzato sotto padron Riva che si stabilisce e non un lavoro sicuro per mettere a norma la fabbrica come richiesto negli ultimi tempi da operai e comitati cittadini
Il governo si affianca al padrone per garantirgli proprietà e profitti
L'inchiesta della magistratura viene compromessa limitata e commissariata
Al movimento di lotta in città si risponde con un diktat dittatoriale
E' chiaro che bisogna opporsi al decreto con la lotta in fabbrica e la lotta generale in fabbrica
I sindacati confederali compreso la fiom sono con il decreto del governo e quindi con il padrone, le loro RSU sono puntello dell'azienda nelle file operaie, per questo bisogna dare forza e organizzazione all'alternativa sindacale di base e di classe in fabbrica
Bisogna costruire l'unità nella lotta raccogliendo gli operai slai cobas-usb-operai del comitato liberi e pensanti allo slai cobas per il sindacato di classe
L'azienda non vuole riconoscere le deleghe e la presenza in fabbrica e bisogna affermare che i diritti o sono per tutti o per nessuno
Bisogna fare subito  chiarezza sul decreto tra gli operai combattendo le posizioni filoaziendali e filogovernative dei sindacati confederali
Bisogna organizzare lo sciopero di tutti gli operai autorganizzato entro il mese per la messa a norma reale dell'azienda,tutela della sicurezza sul lavoro, salario,condizioni di lavoro
Bisogna costruire l'unità operai masse popolari dei quartieri contro padron Riva e il governo- contro ogni contrapposizione operai/cittadini

Slai cobas per il sindacato di classe Taranto

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