Lo Slai cobas per il sindacato di classe esprime il suo netto NO al decreto ILVA approvato dal governo Monti
Comunque lo si presenti è una autorizzazione a produrre nelle mani di padron Riva per 6 anni è quindi un lavoro forzato sotto padron Riva che si stabilisce e non un lavoro sicuro per mettere a norma la fabbrica come richiesto negli ultimi tempi da operai e comitati cittadini
Il governo si affianca al padrone per garantirgli proprietà e profitti
L'inchiesta della magistratura viene compromessa limitata e commissariata
Al movimento di lotta in città si risponde con un diktat dittatoriale
E' chiaro che bisogna opporsi al decreto con la lotta in fabbrica e la lotta generale in fabbrica
I sindacati confederali compreso la fiom sono con il decreto del governo e quindi con il padrone, le loro RSU sono puntello dell'azienda nelle file operaie, per questo bisogna dare forza e organizzazione all'alternativa sindacale di base e di classe in fabbrica
Bisogna costruire l'unità nella lotta raccogliendo gli operai slai cobas-usb-operai del comitato liberi e pensanti allo slai cobas per il sindacato di classe
L'azienda non vuole riconoscere le deleghe e la presenza in fabbrica e bisogna affermare che i diritti o sono per tutti o per nessuno
Bisogna fare subito chiarezza sul decreto tra gli operai combattendo le posizioni filoaziendali e filogovernative dei sindacati confederali
Bisogna organizzare lo sciopero di tutti gli operai autorganizzato entro il mese per la messa a norma reale dell'azienda,tutela della sicurezza sul lavoro, salario,condizioni di lavoro
Bisogna costruire l'unità operai masse popolari dei quartieri contro padron Riva e il governo- contro ogni contrapposizione operai/cittadini
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
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