venerdì 21 dicembre 2012
Thyssen appello - udienza del 20-12
Thyssen, parla Guariniello
"Confermate quelle condanne"
La requisitoria del pm al processo d'appello per la strage dell'acciaieria:
"Non lo chiedo con entusiasmo, ma con convinzione"
di SARAH MARTINENGHI
Thyssen, parla Guariniello "Confermate quelle condanne"
La conferma delle condanne per i sei dirigenti della Thyssenkrupp è stata chiesta oggi dal procuratore Raffaele Guariniello e dalle sue sostitute Laura Longo e Francesca Traverso: "Non lo faccio con entusiasmo ma lo faccio con convinzione" ha detto Guariniello riferendosi alla sua abitudine di non chiedere mai condanne così alte. Il 15 aprile 2011 con l'accusa di omicidio volontario con dolo eventuale la Corte d'assise aveva inflitto 16 anni e mezzo di carcere all'amministratore delegato Harald Espenhahn, 13 anni e sei mesi a Gerald Priegnitz, Marco Pucci, Raffaele Salerno e Cosimo Cafueri, mentre Daniele Moroni era stato condannato a 10 anni e 10 mesi. Mai in un processo per infortunio sul lavoro erano state inflitte pene così severe.
Oggi in aula l'accusa ha ribadito che la morte dei sette operai non è stata accidentale ma il frutto di una logica economica di mero risparmio. Se lo stabilimento avesse chiuso a settembre del 2007, se fossero stati messi gli impianti di rilevazione antincendio, se non ci fossero state le condizioni di abbandono, sporcizia e insicurezza, la tragedia della Thyssen non sarebbe capitata. Il processo riprende il 3 gennaio con l'unica parte civile rimasta, l'associazione Medicina Democratica. Poi la parola passerà alla difesa.
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