Il più grave ha ustioni alla gamba per essere entrato in contatto con l'acido solforico in una fabbrica di batterie per auto dove i pompieri stavano domando le fiamme. Il secondo ferito è già stato dimesso
Incendio in un'azienda bergamasca due vigili del fuoco rimangono feriti
Un vigile del fuoco di 38 anni, in servizio a Bergamo, è stato ricoverato al reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale 'Papa Giovanni XXIII' per ustioni di secondo e terzo grado alla gamba destra: durante lo spegnimento di un incendio è infatti entrato in contatto con dell'acido solforico. L'episodio martedì notte a Romano di Lombardia (Bergamo), dove sei squadre dei pompieri di Bergamo hanno dovuto domare le fiamme che hanno avvolto una fabbrica di batterie, la Exide: il fuoco ha avvolto quattro cisterne in vetroresina contenenti 40 mila litri di acido solforico.
L'uomo è stato soccorso dai compagni e trasportato in ospedale con l'ambulanza del 118. Problemi anche per un vigile del fuoco di 34 anni, di Romano, che ha inalato i vapori di acido dopo essersi tolto la mascherina alla fine dell'intervento. Anch'egli, portato in ospedale, a Treviglio è stato dimesso qualche ora dopo.
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