lunedì 25 febbraio 2013
I morti sul lavoro per la politica non esistono
Sono già 50 dall’inizio dell’anno i morti sui *luoghi di lavoro* in Italia,
e questo nonostante la crisi. La “civile” Lombardia da solo raggiunge il
25% di tutti morti sul lavoro. E questo nonostante una crisi devastante che
colpisce il Paese. Ho mandato mail a tutti i partiti ma nessuno ha parlato
in questa campagna elettorale su cosa intende fare per queste tragedie che
colpiscono ogni anno più di 1000 famiglie. Tutti strumentalizzano i
lavoratori ma alla fine nessuno ha fatto, o propone di fare cose concrete
per arginare questo fenomeno che ci vede tutti gli anni primi in Europa in
questo triste primato. Per queste vittime non vale neppure “fingere”
d'interessarsi e di sprecare parole con un finto interessamento. Del resto
in parlamento non ci sono lavoratori che sono solo utilizzati come “utili
idioti” da ricordare solo al momento del voto, in questa legislatura che
sta per finire solo 4 venivano dal lavoro dipendente, nel prossimo
probabilmente ancora meno.
Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.com
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