lunedì 19 settembre 2011

Tenaris Dalmine: si rischia la vita




ancora una volta è solo per il caso si è rischiato di morire nella fabbrica dei profitti della Tenaris Dalmine (aumentano gli indici in borsa in questi giorni) , martedì nel reparto ftm, a causa di un lem (grosso magnete) che viene usato per la movimentazione dei tubi, dove si è spezzata una delle due funi che per fortuna ha permesso al carico di andare nella direzione opposta della cabina dove stanno gli operai gruisti.

il silenzio delle rsu e degli rls e il clima di ricatti di perdita del posto di lavoro che si respira, mette in secondo piano la sicurezza, questa volta comunque c'è stata una risposta grazie alla denuncia dei sindacati di base presenti si è arrivati ad una fermata con sciopero dei gruisti e questo è sicuramente positivo come anche le scritte comparse intorno alla fabbrica.

il 20 settembre ci sara la sentenza della cassazione, ossia definitiva verso il rappresentante della sicurezza aziendale per le sue responsabilità sulla mancanza di segnaletica di sicurezza grazie ad una denuncia dello slai cobas dalmine dopo la morte di un giovane operaio in fabbrica, che conferma quello che dicono gli ispettori asl: "la maggioranza delle ispezioni che riusciamo a fare dimostrano che le aziende sono fuori dal rispetto delle leggi di sicurezza".


Sebastiano Lamera
operaio cobas Dalmine

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