lunedì 1 ottobre 2012

Dall'Ist.Tumori di Milano




COMUNICATO AI LAVORATORI DELL'ISTITUTO TUMORI

Il Cobas distribuisce l'appello delle RSU dell'H S. Raffaele a sostenere la lotta che i lavoratori di questo grande Ospedale stanno portando avanti da mesi in difesa sia dei posti di lavoro sia per tutelare il diritto della
popolazione alla salute e cure pubbliche e garantite.
Come Cobas già abbiamo aderito a queste mobilitazioni, insieme ad altre realtà della Sanità milanese, e, come abbiamo ribadito ai 300 lavoratori e lavoratrici in assemblea davanti la Regione Lombardia il 21 settembre, lo facciamo coscienti che la battaglia che stanno facendo ci riguarda tutti.
Per comprenderci: il "nuovo" proprietario dell'HSR, Rotelli, rappresenta, pur con le dovute distinzioni, il piano Marchionne applicato alla Sanità.
Cioè: 1) cancellazione della contrattazione nazionale; 2) cancellazione di posti di lavoro; 3) cancellazione della rappresentanza sindacale che porta avanti i diritti dei lavoratori, tranne quelle organizzazioni servili gli
interessi padronali, Cisl e Uil su tutti col supporto mascherato da una finta opposizione di Cgil; 4) cancellazione del diritto alla Cura garantito e pubblico, in nome del Profitto di squali, chiamati impresari, come Rotelli, che non sono diversi dai "vecchi" proprietari del S. Raffaele, come il pseudo "santo" don Verzè. Questo attacco è, ed è stato, supportato dalle consorterie politiche, che proprio in questa Regione hanno sviluppato il tanto declarato "Polo dell'Eccellenza", fatto di ruberie-tangenti-tagli di risorse che hanno svuotato le casse pubbliche, cioè i nostri soldi, dissipandoli in oscene spese per soddisfare la loro depravazione.
Ma la nostra adesione/sostegno ai/lle lavoratori/ci dell'HSR si basa sul fatto che in Istituto, così come in tutta la Sanità Pubblica, i Dirigenti che sono stati mandati sono stati "eletti" da Formigoni e soci, per rendere
"produttive" la Sanità Pubblica, ovvero: tagli di risorse; non rinnovo dei contratti precari; personale super stressato da turni di lavoro, visti i grandi vuoti d'organico e frutto del blocco del turnover che va avanti da 12
anni; tagli di posti letto accorpando più reparti (ricordiamo che come e "meglio" dell'Esselunga abbiamo in Istituto 4 Reparti in 1, Radio terapia Degenza-Sarcomi Mesenchiemali-Maxillo Facciale-Colon Retto); anziché utilizzare i soldi per migliorare il Servizio (alcuni esempi: camere con 2 letti e bagno annesso; messa a norma della centralizzazione della diluizione chemioterapici; smaltimento dell'amianto presente in tutti i Reparti di radio Diagnostica; ecc.) si inaugurano una Farmacia Olistica o si arreda l'entrata di "futuristici" divani, che potrebbero essere utili ma non sono principali.
Non la facciamo tanto lunga: questo volantinaggio non è altro che l'inizio di un percorso di lotta. E il Cobas si fa carico di costruirlo con quei lavoratori che sempre più sono incazzati con queste politiche e che vogliono
riacquistare la loro dignità. Ma questo percorso lo faremo con chi viene in Istituto con la speranza di trovare soluzione ai suoi mali e invece subisce, insieme a noi, questo SCHIFO.

Slai COBAS "Fondazione IRCCS INT" per il sindacato di classe, Milano
cobasint@tiscali.it; cell. 338-7211377
27/09/012

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