mercoledì 4 gennaio 2012

Cassa di Solidarietà tra ferrovieri

Dall' Assemblea 29 giugno

Per la Cassa di Solidarietà tra ferrovieri

Dopo la diffida e poi il licenziamento di Riccardo Antonini da parte di RFI (perché consulente per l' incidente probatorio di familiari prima e della FILT-CGIL Provinciale di Lucca poi) si è rafforzata la volontà di familiari delle vittime della strage di Viareggio e dell' Assemblea 29 giugno di contribuire alla Cassa di Solidarietà tra ferrovieri.

Così in diversi hanno deciso di versare le quote per alcuni mesi, per sostenere i ferrovieri licenziati o colpiti da provvedimenti disciplinari, e sviluppare anche attraverso questo contributo la battaglia per la sicurezza, che insieme a verità e giustizia, è l' obiettivo dell' attività che quotidianamente viene svolta.

Nei giorni e nelle settimane successive, altri lavoratori e cittadini hanno risposto positivamente in ogni iniziativa all' appello dell' Assemblea 29 giugno, chiedendo di contribuire.

Così nella partecipata assemblea alla Croce Verde di Viareggio del 14 novembre dove si è decisa la mobilitazione del 19 novembre, con corteo cittadino e blocco simbolico di un treno IC; così alle assemblee organizzate a Massa, Bologna, Trieste, Forte dei Marmi (LU) con la partecipazione di Riccardo; così, durante la giornata di mobilitazione del 6 dicembre con sciopero generale di Viareggio e dei comuni della Versilia promosso dalla Cgil e corteo cittadino, i delegati Rsu della Perini di Lucca hanno comunicato di aver stabilito una quota da versare alla Cassa, raccolta che stanno concludendo in questi giorni. La stessa cosa è stata decisa da altri lavoratori.



Resoconto dei contributi raccolti in questo mese:

Familiari e membri dell' Assemblea 29 giugno: 345 euro

Cittadini e lavoratori di Viareggio: 165 euro

Assemblee tenute in altre città: 155 euro

Viareggio, 31 dicembre 2011 Totale 665 euro

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