4
giugno 2013: Sentenza a lutto!
Ieri mattina il giudice del
lavoro del Tribunale di Lucca, Luigi Nannipieri, ha confermato il licenziamento
di Riccardo. Di fronte al Tribunale vi è stato un presidio molto partecipato
di familiari, cittadini, ferrovieri, lavoratori …
Una partecipazione superiore a quella delle
precedenti udienze.
La decisione del
giudice è semplicemente una sentenza
ingiusta. Una sentenza “partigiana” schierata dalla parte sbagliata: quella
dell’imputato cav. Moretti che anziché garantire la sicurezza di cui c’è
bisogno in ferrovia, continua a ripetere che in ferrovia “non esiste un problema sicurezza”.
In questo viene
clamorosamente smentito anche dall’Agenzia nazionale per la sicurezza
ferroviaria (Ansf) e dalla stessa Commissione investigativa del Ministero delle
Infrastrutture che proprio in questi giorni “raccomanda” le ferrovie ad
eliminare o sostituire i picchetti (elemento che ha forato la cisterna dalla
quale è fuoriuscito il Gpl che ha provocato la strage).
Quindi non sono
solamente i ferrovieri, i familiari, i cittadini a rivendicare sicurezza e a
puntare il dito sulle gravi responsabilità del gruppo dirigente delle ferrovie.
Si è trattato di una
sentenza complice con chi sacrifica la vita sull’altare del profitto. Una
sentenza che oggettivamente istiga a penalizzare la salute e la sicurezza nei
luoghi di lavoro e che, come conseguenza, rischia di avere pesanti
responsabilità sulla vita dei lavoratori, dei viaggiatori e dei cittadini.
Cittadini come erano le 32 Vittime della strage ferroviaria di Viareggio del 29
giugno 2009, uccisi/e mentre riposavano nelle proprie abitazioni credendo di
essere nel luogo più sicuro della propria vita.
Lo stillicidio di
morti sui binari, già impressionante (dal 2007 ad oggi sono 38 i lavoratori
morti: uno ogni due mesi!), rischia di appesantirsi enormemente.
Per il semplice fatto
che di fronte a pesanti sanzioni come sospensioni e licenziamenti a ferrovieri
ed Rls impegnati a tutelare salute e sicurezza, sui binari non scorre solo il
sangue, ma anche il terrore a causa dell’intimidazione, del ricatto, della
minaccia …
Dopo aver assistito
alla realazione-vergogna dei periti del Gip poi smentiti clamorosamente, oggi
assistiamo ad una sentenza-vergogna.
Periti e falsi
testimoni (addetti alla scorta di Moretti) sul libro paga delle ferrovie.
Noi non tolleriamo e
non ci stiamo.
Lunedì 10 giugno ore 21.15 assemblea pubblica nella
stazione di Viareggio.
Sabato 29 giugno, 4° anniversario della strage
ferroviaria, giornata della memoria e di mobilitazione!
-
Associazione “Il Mondo che vorrei”
-
Assemblea 29 giugno
-
Medicina democratica - Sez. Viareggio Viareggio, 05 giugno 2013
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