sabato 20 luglio 2013

Fibronit: novanta morti per amianto, dirigenti condannati a quattro anni

In tutto le persone decedute per mesotelioma pleurico e asbestosi sono 433, e il numero continua ad aumentare/

Quattro anni di condanna a testa per due ex dirigenti della Fibronit di
Broni (Pavia), la fabbrica di amianto che dagli anni '70 al 2011 avrebbe
causato la morte per tumore di 433 persone. La condanna ha colpito
Claudio Dal Pozzo e Giovanni Boccini, ex componenti del cda della
Fibronit dall'87 al '92: erano accusati di disastro doloso e per loro
era stata sollecitata una condanna a 7 anni ciascuno. La sentenza ha
abbassato il reato a disastro colposo e di conseguenza la condanna si è
fermata a 4 anni. I due dirigenti dovevano rispondere della morti
riconducibili solo al loro periodo di lavoro alla Fibronit, una
novantina circa. La sentenza ha riconosciuto anche un risarcimento
immediato alle parti civili, che oscilla tra i 10 e i 20 mila euro per
ogni vittima.

*I MORTI *- L'inchiesta sfociata nelle condanne di oggi fa riferimento
alle morti avvenute nella zona di Broni, il paese dove sorge ancora oggi
la fabbrica della Fibronit, tra gli anni '70 e il 2004. L'accertamento
dei fatti è stato estremamente tortuoso poiché nel corso degli anni il
fascicolo processuale ha cambiato titolare almeno tre volte. Alla fine
decisiva è risultata un'indagine epidemiologica tra gli ex dipendenti
della fabbrica e gli abitanti delle zone limitrofe, che ha accertato
un'incidenza spaventosa del mesotelioma pleurico e dell'asbestosi
(malattie riconducibili al contatto con l'amianto).

*DISASTRO DOLOSO -* Il reato contestato ai due imputato comparsi in
tribunale è disastro doloso: ciò significa che secondo l'accusa i
vertici della fabbrica erano a conoscenza dei pericoli connessi alla
lavorazione dell'amianto, ma non adottarono alcuna misura per prevenire
il diffondersi dei tumori. A Broni, è stato ricordato nel corso delle
udienze, arrivarono addirittura dei macchinari acquistato negli Usa,
dove dagli anni '70 l'amianto era stato dichiarato fuorilegge. Il numero
delle vittime accertate, che continua a crescere anno dopo anno perché
il mesotelioma è una malattia con un periodo di latenza molto lungo, fa
di Broni e della Fibronit una delle grandi tragedie del lavoro
dimenticate in Italia. Per numero di vittime il processo è secondo solo
a quello della Eternit di Casale Monferrato.

**19 luglio 2013 

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