In seguito alla vertenza nei confronti del Governo e dell' INAIL da parte della nostra associazione e con le altre Associazioni che ne condividono con noi i contenuti, il ministro dell' economia con il decreto ministeriale n.30 del 12 gennaio 2011 con la finanziaria del
Attualmente vengono liquidati in arretrato li anni 2008 e 2009 nella misura del 20% della rendita percepita entro il 31 dicembre 2011, e del 15% il 2010 erogata in misura fissa percentuale fissa in un' unica soluzione. In seguito il pagamento verrà effettuato entro il trenta giugno dell' anno successivo a quello di riferimento es: per l' anno 2011 entro il 30 giugno 2012.
Come associazione pur dichiarandoci soddisfatti per l' obiettivo raggiunto, con le altre Associazioni critichiamo negativamente l' entità del fondo e diciamo che la somma di 60milioni di euro per la liquidazione in arretrato per gli anni 2008/'09 è insufficiente al pagamento del danno subito, perchè la somma erogata da parte dello Stato ai lavoratori per la perdita della salute e alle famiglie per la perdita dei loro cari riteniamo che sia assolutamente inadeguata. Le somme in liquidazione oscillano dai 3mila ai 5mila euro per questo chiederemo al governo possibilmente con la collaborazione di CGIL CISL UIL che il fondo venga aumentato.
Avevamo anche chiesto che nel fondo venissero prese in considerazione anche le vittime dell' amianto non professionali, ovvero i cittadini che nella loro vita non hanno mai usato l' amianto professionalmente compreso tutti coloro, lavoratori e non, che sono vittime di malattie asbesto-correlate, e per quanto fossero alte le nostre proteste con parecchie
L' A.I.E.A. con le altre associazioni, con i cittadini che finora hanno aderito alle nostre iniziative continuerà ha dare battaglia perchè vengano riconosciuti i diritti degli esposti al'amianto in ogni sede a partire dai tribunali per avere giustizia,dalle province per lo smaltimento del cemento amianto, alle regioni per la sorveglianza sanitaria, perchè venga istituito il registro degli esposti, per i diritti dei militari, che hanno lavorato su mezzi navali, aerei e di terra sui quali hanno contratto malattie asbesto-correlate compreso il mesotelioma, con il governo per il raggiungimento degli obiettivi generali raggruppati nella proposta di legge
173 per la quale come A.I.E.A. abbiamo avuto un' audizione presso
Armando Vanotto A.I.E.A. Savigliano
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