mercoledì 8 febbraio 2012
INIZIATIVA A GENOVA CON IL FERROVIERE RICCARDO ANTONINI LICENZIATO DA TRENITALIA
Estendo l' invito a chiunque voglia partecipare all' iniziativa che si terrà
mercoledì 15 febbraio alle ore 21 presso il CAP di via Albertazzi (di fronte
ingresso COOP stazioni marittime) con Riccardo Antonini promossa dal
Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova.
Giacomo
No al licenziamento del ferroviere Riccardo Antonini La notte del 29 giugno
2009, un treno merci che trasportava GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è
deragliato nella stazione ferroviaria di
Viareggio. Un carrello si è rotto, alcune cisterne sono deragliate di cui
una cisterna si è forata.
E' fuoriuscito il GPL e dopo 3-4 minuti l' esplosione e l' incendio che ha
provocato la morte di 32 persone, ustioni gravissime per altre e un' intera
zona della città devastata.
Non è stata una fatalità, ma una strage annunciata e consumata sull' altare
del profitto, del supersfruttamento, del disprezzo della vita umana: UNA
STRAGE DEL CAPITALE.
Un' impresa capitalistica, infatti, funziona proprio così: valuta i costi e
se ritiene economicamente conveniente abbassare i livelli di sicurezza per
aumentare i profitti, penalizza fino a cancellare la sicurezza e la salute
per i lavoratori e i cittadini. È quello che avviene
quotidianamente in mare, nei porti, nei cantieri edili, nelle fabbriche e,
appunto, in ferrovia.
Il 9 settembre 2011 slogan e fischi alla Festa del PD di Genova hanno
accolto l' Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane,
Mauro Moretti.
L' Associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio, che
continua a chiedere le dimissioni di Moretti e nella sola città di Viareggio
ha raccolto 10.000 firme, ha mostrato le foto delle 32 vittime del disastro
ferroviario.
Altri solidali con la lotta contro la TAV hanno gridato, annullando la voce
del moderatore del dibattito.
Moretti ha pensato bene di levare le tende ad "alta velocità" scortato da
agenti di polizia che lo hanno imbarcato sull' auto di rappresentanza.
Il 7 novembre 2011 il ferroviere Riccardo Antonini, tra i promotori dell'
Assemblea 29 giugno, costituitasi immediatamente dopo la strage, e
consulente nominato da alcuni famigliari delle vittime e dalla FILT-CGIL di
Lucca nell' incidente probatorio (ambito che precede il processo nella
formazione di prove irripetibili), è stato prima diffidato, poi sospeso 10
giorni ed infine licenziato con motivazioni a dir poco ridicole e
provocatorie "per essersi posto in un evidente conflitto d' interessi". L'
indagato Moretti licenzia il ferroviere consulente di familiari e del
sindacato! Tra le motivazioni del licenziamento anche la presenza al mancato
dibattito a Genova, per la contestazione all' indagato Moretti.
Un altro ferroviere, macchinista RLS (Rappresentante per i Lavoratori per la
Sicurezza), a causa della stessa diffida, era stato costretto ad abbandonare
l' incarico di consulente di parte nell' incidente probatorio.
Riccardo è stato licenziato perché ha scelto di mettere le sue competenze a
disposizione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio, per la
verità e la giustizia. Il suo licenziamento è una rappresaglia non solo
contro l' impegno politico e sociale di un lavoratore, ma contro tutti
coloro che si battono per la sicurezza nei luoghi di lavoro e sul
territorio. Vogliamo unirci alla mobilitazione per la riassunzione di
Riccardo.Assemblee, cortei, occupazione di binari con blocco di un intercity
in stazione, sono state le prime risposte al licenziamento.
Il 6 dicembre lo sciopero generale della Versilia ed una manifestazione a
cui hanno partecipato oltre mille persone hanno ribadito la solidarietà ed
il sostegno a Riccardo. Poi le presa di posizione all' unanimità del
Consiglio provinciale di Lucca, del Consiglio comunale di Viareggio e dei
Comuni della Versilia. La Cassa di solidarietà tra ferrovieri contribuisce a
sostenere anche economicamente i lavoratori delle ferrovie colpiti dalle
rappresaglie politico-sindacali come i licenziamenti, le sospensioni ed
altri provvedimenti.
MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO ALLE ORE 21.00 PRESSO IL CIRCOLO AUTORITA' PORTUALE
VIA ALBERTAZZI 3R A GENOVA INCONTRO/DIBATTITO CON RICCARDO ANTONINI
Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali
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