giovedì 10 gennaio 2013

Viareggio: per martedì 22 gennaio ore 10.30 a Lucca di fronte al Tribunale in via Galli tassi 61

RICCARDO LICENZIATO,
MORETTI SEMPRE AI SUOI … POSTI!
Mauro Moretti. A.D. di Ferrovie, prima indagato ora imputato (la Procura di Lucca ne ha chiesto il rinvio a giudizio insieme ad altri A.D., dirigenti e responsabili): 32 vittime, feriti gravissimi, un quartiere distrutto ... La politica ferroviaria di Moretti, come dei precedenti amministratori, ha accelerato i processi di ristrutturazione, liberalizzazione e privatizzazione che hanno distrutto il carattere sociale e pubblico delle ferrovie arrivando a penalizzare sempre più la sicurezza e la salute. Ricordiamo i gravissimi incidenti di Piacenza e Crevalcore, a cui tanti altri ne sono seguiti, e i 34 lavoratori (ferrovieri e di ditte di appalto) morti sui binari dal 2007 ad oggi. L’ultimo ferroviere ferito è di pochi giorni fa a Livorno. Dopo la strage di Viareggio Moretti è stato riconfermato A.D. di Ferrovie, presidente delle ferrovie europee, presidente del Collegio ingegneri ferroviari, nominato membro di Confindustria e cavaliere del lavoro da Napolitano (solo per ricordare alcune cariche del neo-cavaliere). Viene costantemente invitato a presiedere inaugurazioni, conferenze, convegni; ha organizzato lui stesso il convegno sulla sicurezza in ferrovia (?) del 22 maggio a Roma, dove ha teorizzato persino il rischio accettabile. Ha licenziato e sanzionato ferrovieri delegati alla sicurezza (Rls) e impegnati su sicurezza e trasporto pubblico.
Riccardo Antonini. Dipendente di Rfi, licenziato da Moretti il 7 novembre 2011 per non essersi piegato alle intimidazioni ed alle minacce di Moretti di cessare immediatamente la presenza e l’impegno  nell’incidente probatorio per la ricerca della verità e delle responsabilità e con la falsa e pretestuosa accusa di aver impedito a Moretti di parlare alla Festa del PD del 9 settembre 2011 a Genova, fatto per il quale è indagato con altre 24 persone. Nei 34 anni di ferrovia, Riccardo si è sempre battuto per la sicurezza e la salute, contro licenziamenti, sospensioni e intimidazioni nei confronti di ferrovieri. Assieme a ferrovieri e cittadini ha dato vita, dopo la strage, all’Assemblea 29 giugno, una realtà organizzata a fianco dei familiari delle vittime e impegnata nella battaglia per sicurezza, verità e giustizia. Può apparire un paradosso, ma questa è la realtà: Riccardo licenziato per la sicurezza e la verità, Moretti ancora Ad delle ferrovie per essere imputato nella strage di Viareggio.
Se si analizzano questi fatti, è chiaro che il licenziamento di Riccardo è il prodotto della mobilitazione che si è sviluppata in seguito alla strage. Riccardo è  stato colpito per il ruolo che ha svolto e svolge, perché incarna la denuncia, l’organizzazione, l’unità con i familiari (che si costituiranno parte civile), il coraggio e la necessità della mobilitazione. Il licenziamento di Riccardo è un atto che non è rivolto solo contro di lui, ma è un gesto irresponsabile e di profonda inciviltà nei confronti di quanti vogliono continuare la battaglia per sicurezza, verità e giustizia, nel processo e nei luoghi di lavoro.
Martedì 22 gennaio alle ore 11.00 al Tribunale di Lucca, via Galli Tassi 61, si tiene l’udienza per la reintegrazione di Riccardo. Partecipiamo al Presidio: dalle ore 10.30.
08 gennaio 2013 - Associazione “Il Mondo che vorrei” - Assemblea 29 giugno
per contatti e informazioni: - assemblea29giugno@gmail.com - danielarombi6@gmail.com
08 gennaio 2013 - Associazione “Il Mondo che vorrei” - Assemblea 29 giugno
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08 gennaio 2013 - Associazione “Il Mondo che vorrei” - Assemblea 29 giugno
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