mercoledì 26 settembre 2012

NO ALLE MODIFICHE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO DEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI BIS!!!

ricordiamo a tutti invito

Riunione nazionale della rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro la riunione è aperta a tutti
SABATO 6 OTTOBRE dalle 10.00 alle 15.00 presso i locali del Consiglio Metropolitano via Giolitti 231 (vicino alla stazione termini)
OdG: - relazione taranto su questione Ilva di Taranto con proposta  iniziativa nazionale (manifestazione o
convegno) a Taranto (si propone 3 o 4 novembre)
          -  la lotta attuale contro le morti bianche e le nuove iniziative della RETE su scala nazionale
           - questione aggiornamento nome, struttura,bollettino, rapporti con tutte le realtà operanti su scala nazionale su salute e sicurezza in fabbrica e sul territorio

rete nazionale
bastamortesullavoro@gmail.com
bastamortesullavoro,blogspot.com
bastamortesullavoro@domeus.it


NO ALLE MODIFICHE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO DEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI
BIS!!!


Mentre nel silenzio più assoluto il Governo Monti, varerà a brevissimo (forse già dal CdM di questa settimana), il decreto semplificazioni bis:

http://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/2012/09/bozza-pacchetto-semplificazioni1.pdf


formato da 34 articoli, di cui 8 riguardano semplificazioni per la salute e sicurezza sul lavoro, finalmente qualcuno fa sentire la propria voce.
E' di oggi la presa di posizione di Fiom Cgil, con un comunicato stampa:

http://www.fiom.cgilit/sas/comunicati/c_12_09_24-2.htm

ed il titolo di questa nota è chiarissimo "No al decreto semplificazioni". Inoltre c'è una presa di posizione anche della Cgil Nazionale, con il segretario confederale Fabrizio Soleri:

http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=19810

Sia io, che l'Ing Marco Spezia ci abbiamo messo, come si suol dire, "la faccia", e abbiamo già detto la nostra, perchè non si può fare come molti che aspettano che il decreto sia approvato dal Consiglio dei Ministri e firmato da Presidente della Repubblica per esprimere la propria opinione.
Capisco che ci siano varie versioni di bozza di questo decreto, e che molti abbiano "paura" a metterci la faccia, ma voglio far notare a chi è ancora titubante ad esprimere la sua opinione in merito a questo decreto
semplificazioni bis, che quando fu approvato il DL 5/2012, che conteneva l'articolo 14 che di fatto cancellava i controlli per la salute e sicurezza sul lavoro, abbiamo fatto un fatica incredibile per far tornare il Governo Monti sui propri passi, e solo grazie alla presa di posizione di tutti è stato possibile bloccare questa vergogna!!!
Questa volta le modifiche per la salute e sicurezza sul lavoro,  sono ben peggiori del passato decreto semplificazioni e se non diamo un segnale forte e chiaro, ADESSO a questo Governo, sarà molto dura farli tornare indietro, quando questo decreto sarà approvato dal CdM.
Non si può nascondere la testa sottoterra come gli struzzi e far finta di nulla!!!
Anche Fiom Cgil e Cgil Nazionale hanno espresso le loro posizioni e li ringrazio molto.
Purtroppo la Cgil è l'unico sindacato ad avere espresso un posizione in merito!
Gli altri sindacati non hanno nulla da dire in merito???
Torno a ribadire che nessun partito di "sinistra" della maggioranza (PD), dell'opposizione (IDV) o fuori dal parlamento (SEL, PRC, 5 stelle, ecc.) ha finora espresso, non dico critiche, ma nemmeno opinioni sul testo
provvisorio del Decreto.
Inoltre, anche i mezzi d'informazione nazionali non hanno nulla da dire su queste modifiche sulla sicurezza sul lavoro?
Questo bozza del decreto semplificazioni bis, contiene:

-una riduzione della formazione e della sorveglianza sanitaria per i lavori "brevi"
-Eliminazione dell'obbligo di elaborare i dati aggregati sanitari di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.
-Eliminazione del DUVRI e del coordinamento per lavori brevi
-Eliminazione del Documento di Valutazione dei rischi (DVR) per le piccole aziende e per quelle a basso rischio.
-Snaturamento del piano operativo di sicurezza e coordinamento per cantieri.
-Eliminazione degli obblighi relativi ai cantieri  per "piccoli" scavi.
-Eliminazione dell'obbligo di comunicazione degli infortuni alle autorità di pubblica sicurezza
-Eliminazione delle competenze delle autorità di pubblica sicurezza e della Procura della Repubblica in caso di infortuni
-Eliminazione da parte dell'Organo di Vigilanza di richiedere prescrizioni per nuovi luoghi di lavoro o di ristrutturazione di quelli esistenti.
-Deresponsabilizzazione dell'obbligo di notifica

Per una spiegazione dettagliata di questi punti vi rimando all'allegato pdf, con la relazione dell'Ing Marco Spezia.
Per noi queste modifiche per la salute e sicurezza sul lavoro sono INACCETTABILI!!!
Come ha detto la Fiom Cgil nel suo comunicato stampa:


"dobbiamo esprimere a tutti i livelli (Rsu, Rls, strutture Fiom ) con note , dichiarazioni, ordini del giorno le nostra totale contrarietà a interventi che ancora una volta tentano solo di cancellare il Testo Unico in materia di salute e sicurezza che se ben utilizzato è, come si dimostra dalla pratica di tanti Rls uno strumento essenziale per la tutela dei lavoratori".

E questo vale per tutti, non sono per gli RLS e RSU Fiom.
Cordiali saluti.
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza-Firenze

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