giovedì 29 novembre 2012

Carlo Soricelli sull'invito per il Convegno a Taranto


Grazie per l'invito, ma anche l'impegno con l'Osservatorio, oltre che per i carichi familiari m'impediscono di partecipare alla vostra iniziativa che condivido. Però è determinante sottolineare che tra pochi mesi ci saranno le elezioni politiche ed è FONDAMENTALE non delegare più a nessun partito la rappresentanza del mondo del lavoro. Io ho già 63 anni e ho combattuto diverse battaglie quando lavoravo da metalmeccanico, ma la cosa più deleteria è la frammentazione che c'è nel mondo del lavoro. Occorre fin da ora impegnarsi per portare nel prossimo parlamento tantissimi lavoratori contrattando con le forze che si ritiene più vicine questa richiesta fondamentale, se non si riesce ad avere un partito che superi la soglia di sbarramento e questo anche scendendo a compromessi politici. E' scandaloso che nell'attuale parlamento ci siano 140 avvocati, una sessantina di giornalisti, medici, professionisti, politici di professione, industriali ecc.....mentre del lavoro dipendente solo alcuni...e questi tutti a mantenere i propri privilegi e fare leggi contro il mondo del lavoro e i pensionati. Basta, i lavoratori non devono più  fare gli "utili idioti", ho militato in diversi partiti sempre della sinistra, ma tutti, dico tutti, hanno difeso solo le loro poltrone. E' questa la vera battaglia, senza una forte rappresentanza di lavoratori in parlamento, come si vede anche da quello che sta succedendo in questi giorni, non si conclude niente. se solo si capisse la formidabile forza che i lavoratori hanno se non si dividono in mille rivoli.  E' questo un aspetto fondamentale, altrimenti ci si rinchiude in una specificità che non porta a nulla di buono e si regala a quelli che si considerano più lontani la propria rappresentanza..
Ciao e grazie dell'invito.
Carlo Soricelli


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