mercoledì 30 ottobre 2013

Muoiono tre operai

Tre morti in tre località diverse. A Positano un uomo precipita su una
scogliera, a Castellaneta un lavoratore viene schiacciato da un muletto, a
Pescina un operaio cade da un capannone


30 ottobre 2013
ROMA - Tre morti in tre incidenti diversi. La piaga delle vittime sul
lavoro non dà tregua. A Pescina, vicino l'Aquila, un uomo è caduto dal tetto
di un capannone su cui stava lavorando. A Castellaneta, in provincia di
Taranto, un operaio è morto schiacciato da un muletto in un'azienda
agricola. A Positano un uomo che stava lavorando in un albergo è precipitato
sugli scogli da un'altezza di trenta metri.

Cade da una tettoia a Pescina, L'Aquila. Un operaio di 38 anni è morto
cadendo da una tettoia su cui stava lavorando nella frazione Venere di
Pescina, vicino L'Aquila. Francesco Trabalsi, questo il nome dell'operaio,
era sul tetto di un capannone dell'azienda Cerone Calcestruzzi per cui
lavorava, quando è caduto accidentalmente. All'arrivo del 118 l'uomo era già
morto.

Travolto da un muletto a Taranto. Stava raccogliendo l'uva all'interno di
un'azienda agricola quando è stato travolto da un muletto. È morto così a
Castellaneta, in provincia di Taranto, un operaio albanese. L'uomo stava
effettuando le operazioni di carico-scarico dell'uva quando è caduto da
un'altezza di un metro e mezzo rimanendo schiacciato da un muletto. Soccorso
da personale del 118, il 37enne è morto poco dopo per le gravi lesioni
riportate. Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco e carabinieri,
che hanno posto sotto sequestro il mezzo e hanno avviato le indagini per
accertare l'esatta dinamica dell'accaduto e verificare il rispetto delle
norme di sicurezza.

Cade da un'altezza di 30 metri a Positano. Un uomo è morto mentre lavorava
vicino un costone roccioso a Positano, nel salernitano. L'operaio, Giovanni
Celentano, 55 anni, stava smontando una tenda in un albergo della zona
quando la scala sulla quale era salito si è ribaltata finendo su di un
muretto, facendolo precipitare sugli scogli da un'altezza di 30 metri. Per
l'uomo non c'è stato nulla da fare.  Il corpo, finito sugli scogli, è stato
recuperato grazie all'impiego di un elicottero dei vigili del fuoco

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