giovedì 9 gennaio 2014

MORIRE A SCUOLA!

LA MINISTRA CARROZZA DALL'ALTO DEI SUOI IPOCRITI PROCLAMI "...Vorrei che avessimo il coraggio di costruire una scuola di creatività, antidisciplinare, che risponda ad una visione olistica della persona e del sapere, che possa dare gli strumenti per realizzare la nostra libertà, per diventare ciò che si vuole essere. Una scuola che orienti al meglio lo studente, dove i ragazzi possano imparare la capacità di costruire relazioni e ponti per risolvere i problemi, una qualità che fa la differenza nel mondo del lavoro, e per guidarlo in un percorso di studi che sappia valutare le sue potenzialità e lo aiuti a scegliere l'università più giusta per il suo futuro..." CHE HA DA DIRE ORA???

Altri milioni di euro (480) regalati alle scuole private anche dal governo Letta mentre le scuole pubbliche in tutta Italia cadono a pezzi e situate in molti casi in edifici/strutture non a norma in cui a serio rischio è la vita degli studenti e dei lavoratori fino a morire!

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Precipita in un pozzo luce a scuola: morto 17enne

Il ragazzo è precipitato in un pozzo luce della scuola: sembra si fosse arrampicato su una grata per recuperare il giubbotto quando la struttura ha ceduto facendolo precipitare nel vuoto



La rete danneggiata dopo il volo
La rete danneggiata dopo il volo

LECCE - Si sarebbe arrampicato alla grata dove aveva poggiato il suo giubbotto durante l'ora di educazione fisica. Ma la struttura metallica avrebbe ceduto lasciandolo precipitare nel vuoto. Il suo volo si è fermato, solo per un istante, su una rete che ha ceduto anch'essa facendolo cadere in un pozzo luce della scuola. 
Così è morto Andrea De Gabriele, 17enne studente del liceo scientifico De Giorgi di Lecce.Il ragazzo, che avrebbe compiuto 18 anni il prossimo marzo e che frequentava la quarta, è stato trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso del "Vito Fazzi" di Lecce. 
Al suo arrivo le condizioni erano disperate: il giovane, originario di Campi Marina, è morto poco dopo le 14. Sul posto si trovano gli agenti della squadra mobile che stanno ascoltando docenti e studenti.

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