Inizia mercoledì diciassette ottobre,
alle ore 9:30, il processo in Corte d'Assise - presiede Sandra Casacci, pm
Riccardo Ghio - contro otto manager delle aziende Solvay Solexis e Ausimont
ubicate nel quartiere alessandrino di Spinetta Marengo.
Gli otto malviventi, imputati per "avvelenamento doloso delle acque sotterranee di falda del polo chimico di Spinetta Marengo ed omessa bonifica", sono: Carlo Cogliati, Giulio Tommasi, Salvatore Francesco Buoncoraglio, Giorgio Canti, Bernard De Laguiche, Pierre Jacques Joris, Luigi Guaracino, e Giorgio Carimati.
Tra le altre parti civili sono costituite: comitati di cittadini (difesi dagli avvocati Lanzavecchia e Spallasso), Ministero dell'ambiente (Ferotti, dell'Avvocatura dello Stato), Provincia (Vella), Comune (Simoncelli), Medicina Democratica (Mara), Cgil Alessandria (Volante).
L'udienza inizia alle ore 10:25, in un'aula sovraffollata: dopo aver dichiarato contumaci gli imputati, aver autorizzato le riprese televisive limitatamente al 'diritto di cronaca', ed aver congedato l'interprete di francese al momento inutile a causa dell'assenza degli avvelenatori di lingua francese, la presidente procede all'appello, che risulta piuttosto complicato a causa della presenza di numerosi errori materiali nella stesura dell'elenco.
A seguire, gli avvocati presentano le integrazioni alla costituzione di ulteriori parti civili; la Solvay Solexis S.p.A., a sorpresa, ha il coraggio di costituirsi anch'essa - limitatamente al secondo capo d'imputazione - contro il Cogliati ed il Boncoraglio, adducendo danni sia patrimoniali sia di immagine.
Dopo una pausa di circa quarantacinque minuti, la Corte dispone che la difesa abbia tempo fino a mercoledì sette novembre per visionare ed eventualmente contestare le costituzioni di parte civile; infine rinvia la seduta allo stesso giorno per la sola definizione di tutte le questioni concernenti l'articolo 491 del cpp.
Gli otto malviventi, imputati per "avvelenamento doloso delle acque sotterranee di falda del polo chimico di Spinetta Marengo ed omessa bonifica", sono: Carlo Cogliati, Giulio Tommasi, Salvatore Francesco Buoncoraglio, Giorgio Canti, Bernard De Laguiche, Pierre Jacques Joris, Luigi Guaracino, e Giorgio Carimati.
Tra le altre parti civili sono costituite: comitati di cittadini (difesi dagli avvocati Lanzavecchia e Spallasso), Ministero dell'ambiente (Ferotti, dell'Avvocatura dello Stato), Provincia (Vella), Comune (Simoncelli), Medicina Democratica (Mara), Cgil Alessandria (Volante).
L'udienza inizia alle ore 10:25, in un'aula sovraffollata: dopo aver dichiarato contumaci gli imputati, aver autorizzato le riprese televisive limitatamente al 'diritto di cronaca', ed aver congedato l'interprete di francese al momento inutile a causa dell'assenza degli avvelenatori di lingua francese, la presidente procede all'appello, che risulta piuttosto complicato a causa della presenza di numerosi errori materiali nella stesura dell'elenco.
A seguire, gli avvocati presentano le integrazioni alla costituzione di ulteriori parti civili; la Solvay Solexis S.p.A., a sorpresa, ha il coraggio di costituirsi anch'essa - limitatamente al secondo capo d'imputazione - contro il Cogliati ed il Boncoraglio, adducendo danni sia patrimoniali sia di immagine.
Dopo una pausa di circa quarantacinque minuti, la Corte dispone che la difesa abbia tempo fino a mercoledì sette novembre per visionare ed eventualmente contestare le costituzioni di parte civile; infine rinvia la seduta allo stesso giorno per la sola definizione di tutte le questioni concernenti l'articolo 491 del cpp.
Alessandria, 17 ottobre 2012
Stefano Ghio - Rete sicurezza
To/Mi/Bg/Ge
http://pennatagliente.wordpress.com
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