sabato 14 luglio 2012

Continua l'emergenza sicurezza nei cantieri: morti due operai


A Loano (Savona) un 42enne è caduto da un ponteggio, mentre nel padovano un 48enne è stato travolto da un camion


Una doppia tragedia sul lavoro. A pochi giorni dalRapporto dell'Inail che registra il minimo storico delle morti bianche in Italia nel 2011, sono due gli operai nei cantieri, a poche ore di distanza, nella sola giornata di venerdì. Il primo a perdere la vita è stato Romolo Pezzoli, operaio di 42 anni del bergamasco caduto da un ponteggio sul quale stava lavorando a Loano nel savonese: era il suo ultimo giorno di lavoro e Pezzoli sarebbe dovuto rientrare in serata nella sua casa in Lombardia. Il secondo si chiamava Francesco Pagetta, 48 anni: l'operaio è stato travolto da un camion nello stabilimento della Doni Metalli a Padova.
CAUSE DA CHIARIRE - Ancora da chiarire le cause dell'incidente nel quale è morto Pezzoli. Sull'incidente indagano i carabinieri di Loano e di Albenga e gli ispettori dell'Antinfortunistica dell'Asl 2 Savonese. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, al momento dell'incidente l'uomo si trovava al quarto piano di un edificio in costruzione e stava guidando una gru con un telecomando per movimentare un bancale di mattoni. Al momento di disincagliare il carico e di farlo posare vicino a lui, il bancale lo ha colpito, per cause ancora da verificare, e gli ha fatto perdere l'equilibrio facendolo precipitare a terra. L'uomo è morto sul colpo. L'incidente mortale è avvenuto in un cantiere edile per la realizzazione di un complesso alberghiero in via Silvio Amico a Loano. Inutili i tentativi di rianimare l'uomo da parte dei medici del 118 e dei volontari della Croce Rossa di Loano.

SOCCORSO DAL FRATELLO- Incidente mortale anche in uno stabilimento di via Regia, a Padova. Dai rilievi compiuti dai carabinieri e dai tecnici dello Spisal, Pagetta - che non era dipendente dell'azienda - si trovava nel piazzale della ditta per prendere un cumulo di scarti metallici di lavorazione, quando è stato travolto da un camion in manovra. È morto sul colpo. A soccorrerlo, tra gli altri, anche il fratello che era impegnato con lui nelle operazioni di carico degli scarti metallici «È una tragedia che scuote la nostra comunità - commenta il sindaco di Vigonza, Nunzio Tacchetto, entrando nello stabilimento siderurgico - e colpisce oltre alla famiglia della persona deceduta, a cui va tutta la nostra solidarietà, anche una azienda vitale per Vigonza».


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