Tutti i giorni assistiamo a chiusure di fabbriche con milioni di
disoccupati (più di un milione solo l'anno scorso) ma i lavoratori nonostante
una crisi che non trova paragoni, se non nel 1929, continuano a morire in
tantissimi. Ne sono morti 5 solo oggi 9 aprile. Assistiamo a giochini di potere
di strateghi della politica che pensano solo ai loro interessi di bottega,
mentre il paese va in malora. Sono ormai 6 anni che mi dedico a questo
osservatorio, ma niente è cambiato, il solito disinteresse verso la morte di
tantissime persone che hanno la solo colpa d'avere una classe dirigente che si
occupa solo di non perdere potere o di acquistarne di nuovo. Il mondo del lavoro
non ha purtroppo più nessun punto di riferimento in parlamento e basta vedere
gli eletti in ogni partito per accorgersi che i lavoratori servano solo da
portatori d'acqua. Anche il Movimento 5 stelle in cui molti lavoratori avevano
creduto si sono messi alla finestra con la speranza che la situazione
s'incancrenisca sempre di più (ma sempre e solo per la povera gente) per poi
aumentare il consenso. Grillo aveva detto più volte, e ci sono i video che lo
provano ( e in uno recita addirittura una poesia sui morti sul lavoro che ho
inserito nell'apertura del blog dell'Osservatorio) che avrebbe messo come
priorità queste tragedie. Il PD ha mandato allo sbaraglio il Senatore paolo
Nerozzi che era nella passata legislatura Vice presidente della Commissione
morti sul lavoro del Senato, facendogli fare le primarie, praticamente
condannandolo alla sconfitta, visto che si è occupato per tutto il suo mandato
di di un tema così scomodo e con così poca visibilità. Nerozzi era una delle
poche persone in parlamento che lavorava seriamente su questo tema ed è stato
l'unico parlamentare che ha collaborato con l'Osservatorio accettando anche
suggerimenti. Per non parlare poi del PDL che con il Ministro Sacconi ha cercato
in tutti i modi (in parte riuscendoci) di "alleggerire" la normativa sulla
Sicurezza sui luoghi di lavoro perchè troppo penalizzante per le aziende, mentre
possiamo dimostrare con i dati raccolti che muoiono soprattutto dove non c'è un
rappresentante della sicurezza e il sindacato (tutti il sindacati) che
funzionano da vero argine contro queste tragedie. Ma se nessun partito riconosce
più i diritti di sopravvivenza di decine di milioni di lavoratori è forse ora di
pensare ad un nuovo partito formato solo da lavoratori e pensionati che curino
direttamente senza intermediari quali politici di professione, medici, avvocati,
notai, professionisti, industriali, comici, soubrette, faccendieri, ecc...che
in parlamento pensano solo ai loro interessi fregandosene dei lavoratori, dei
precari, pensionati e disoccupati. E chissà, esiste anche la speranza che ci
sia un Fassino che dica come ha fatto con Grillo "provateci a fare un partito
poi vediamo quanti voti raccogliete".
Como 9 aprile 2013 E' morto Romeo D’Ettore, il 57enne di Valmadrera che
ieri mattina era rimasto vittima di un incidente sul lavoro. D'Ettorre era stato
ricoverato d’urgenza all’ospedale di Gravedona ma oggi è morto per le gravi
lesioni
la tragedia al piazzale della "Autotrasporti Butti Battista” di via XXV
Aprile, dove il 57emme stava scaricando della rete metallica da un autotreno
insieme ad alcuni colleghi che l'ha travolto.
Per soccorrerlo sono stati mobilitati i sanitari del 118, i vigili del
fuoco, i carabinieri e gli agenti della Polizia locale ma anche gli operatori
dell’eliambulanza di Como. Purtroppo tutti i soccorsi sono risultati vani
Palermo 9 aprile 2013 E' morto Giovanni Mannino operaio di 40 anni,
all'interno del cantiere per la realizzazione del tram in via Leonardo da Vinci.
Mannino, è stato travolto da un camion che stava facendo retromarcia all'interno
del cantiere.
A nulla sono valsi i soccorsi dei colleghi e di un'ambulanza del 118. Per
estrarre il corpo sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Il traffico nella
zona ha subito pesanti ripercussioni per permettere l'intervento dei pompieri e
delle forze dell'ordine.
BOLOGNA 9 aprile 2013 E' morto l'autista di un carro attrezzi, di 51 anni
dopo essere stato schiacciato contro un muro mentre stava rimuovendo un
'automobile. La tragedia nel pomeriggio in un quartiere di Bologna, in una
rampa di accesso ad alcune rimesse condominiali. I carabinieri stanno in queste
ore ricostruendo l'accaduto. L'autista stava recuperando una utilitaria in sosta
vietata e stava risalendo la rampa: è sceso dal carro attrezzi per fare una
verifica per un problema, ma il cavo avrebbe ceduto schiacciandolo contro il
muro della rampa.
Chieti 9 aprile E' morto B.G.G di 71 anni a Canosa Sannita. B.G.G.,
pensionato, si trovava alla guida della propria pala meccanica e stava
sistemando un suo terreno terreno, quando, per cause ancora da accertare il
mezzo si è ribaltato in un dirupo rimanendo schiacciato sotto il mezzo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Tollo ed i
medici del 118, i quali non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso a
causa delle gravi lesioni riportate.A Serradica, una frazione di Fabriano, un
uomo di sessantasei anni, Giancarlo Sabatini, è morto schiacciato dal proprio
trattore mentre stava lavorando in un terreno di famiglia.Per cause ancora da
accertare, il mezzo agricolo si è ribaltato e lo ha travolto. A condurre le
indagini sono i Carabinieri.
BOLZANO, 9 APRILE 2013 e' morto un boscaiolo di 51 anni a Valtina, in val
Passiria. La vittima è stata e' stato travolta da un albero che era stato appena
abbattuto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco, il
soccorso alpino e l'elicottero del 118 ma per il povero operaio non 'è stato
niente da fare.
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