Parallelamente al processo alla multinazionale della chimica, Solvay Solexis, al Tribunale di Alessandria si sta svolgendo un altro importante procedimento: quello che vede coinvolti cinque alti dirigenti dello stabilimento Michelin di Spinetta Marengo, per i reati di omicidio colposo e lesioni personali gravi; diciotto operai sono deceduti – o comunque malati di tumore – a causa delle sostanze respirate durante la lavorazione delle materie prime.
I cinque assassini – per il cui comportamento criminale c’è un serio rischio che tutto si risolva con la prescrizione – sono: Giancarlo Borella, Giovanni Alberti, Emilio Toso, Bartolomeo Berello, ed il belga Jean Michel Belleux.
Il processo è ancora alle fasi preliminari, con la costituzione – all’udienza dello scorso sette marzo – delle parti civili; le difese degli imputati, nella seduta del sette maggio, hanno chiesto l’esclusione di Inail e Cgil per difetto di legittimazione attiva: il giudice, Milena Catalano, deciderà sull’ammissione o meno delle stesse nel corso della prossima udienza, in programma giovedì quattro luglio.
I cinque assassini – per il cui comportamento criminale c’è un serio rischio che tutto si risolva con la prescrizione – sono: Giancarlo Borella, Giovanni Alberti, Emilio Toso, Bartolomeo Berello, ed il belga Jean Michel Belleux.
Il processo è ancora alle fasi preliminari, con la costituzione – all’udienza dello scorso sette marzo – delle parti civili; le difese degli imputati, nella seduta del sette maggio, hanno chiesto l’esclusione di Inail e Cgil per difetto di legittimazione attiva: il giudice, Milena Catalano, deciderà sull’ammissione o meno delle stesse nel corso della prossima udienza, in programma giovedì quattro luglio.
Alessandria, 08 maggio 2013
Stefano Ghio - Rete sicurezza Al/Ge
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