venerdì 24 maggio 2013

GENOVA, GIOVEDI' 23 MAGGIO: CONVEGNO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO


Si tiene a Genova giovedì ventitre maggio - a partire dalle ore 21:00, presso il Circolo dell'Autorità Portuale, in via Albertazzi 3 - un convegno dedicato alla sicurezza sui posti di lavoro; ad organizzarlo è il locale Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali, mentre i relatori sono: Patrizia Lazzari, della Cassa di resistenza dei ferrovieri, Riccardo Antonini, macchinista delle Ferrovie dello Stato più volte licenziato, e Giorgio Cremaschi, leader della corrente Rete 28 Aprile della Cgil.
Davanti ad una platea composta da un centinaio di convenuti, tra cui alcuni membri dell'Assemblea 29 Giugno di Viareggio, prende per primo la parola lo scrittore Marco Rovelli: egli introduce la serata presentando gli ospiti, e bacchettando giustamente la stampa borghese che si occupa troppo poco e troppo male del tema delle cosiddette 'morti bianche'.
A seguire tocca a Riccardo Antonini, il quale prende spunto da un omicidio del 2004 - quello del suo collega Matteo Valenti - per denunciare l'aggressione che, ormai da anni, padroni ed istituzioni portano avanti nei confronti di lavoratori, cittadini e ambiente.
Subito dopo è il turno di Patrizia Lazzari che rende note le vicende delle battaglie locali e le inquadra nel contesto di quella generale.
Successivamente interviene Luca - lavoratore portuale membro del Calp - che invita tutti a partecipare attivamente a questa battaglia in modo che in futuro non ci siano più quelli che lui definisce giustamente "non morti bianche, ma ver e propri omicidi premeditati".
Per ultimo, è la volta di giorgio Cremaschi: costui contesta i dati ufficiali degli infortunii sul lavoro - secondo quanto da lui affermato sarebbero almeno cinquemila all'anno soltanto i morti - e conclude dicendo che "non c'è un solo infortunio dovuto al caso: c'è sempre una colpa grave del sistema capitalista".
Per concludere la serata i convenuti danno vita ad un dibattito che porta altri spunti di riflessione; tra questi vi è l'intervento di chi scrive, a nome dello Slai Cobas per il Sindacato di Classe, che ricorda a tutti - invitandoli a partecipare al presidio della Rete nazionale sicurezza - la scadenza del prossimo tre giugno, a Torino, per la sentenza d'appello del processo Eternit.
Genova, 24 maggio 2013

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Genova

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