Casale Monferrato Appello
Eternit: "no" alla ridiscussione delle parti civili
La decisione è stata è presa con un'ordinanza dopo la camera di consiglio a
seguito della richiesta della difesa. Prossima udienza lunedì 27 maggio.
Intanto è stato presentato alla libreria "Il Labirinto di via Benvenuto
Sangiorgio il libro "Amianto, una storia operaia" di Luigi Prunotti Stampa
CASALE MONFERRATO - E' confermato: il 3 giugno la Corte d'Appello entrerà in
camera di consiglio per pronunciare la sentenza di secondo grado per il
processo Eternit. Lunedì 20 maggio la difesa delle società civilmente
responsabili in solido con i due condannati in primo grado, lo svizzero
Stephan Schmidheiny (Amindus ed altre) ed il belga De Cartier De
Marchienne, ha chiesto, in sede di replica, di ridiscutere la posizione
delle parti civili. Si trattava di una richiesta, ovviamente,
finalizzata a prendere tempo ed a rimescolare le carte. Ma siccome nella
fase delle conclusioni del processo, in sede di replica si può
intervenire soltanto su argomenti che siano già stati trattati (e questo
la difesa dell'Afeva e di altre parti civili non lo aveva fatto per una
precisa scelta processuale) sia il pubblico ministero Sara Panelli, sia
l'avvocato dell'Afeva Sergio Bonetto hanno sollevato un'eccezione.
La Corte d'Appello è così entrata in camera di consiglio respingendo la
richiesta.
Lunedì prossimo, 27 maggio, tocca invece alla difesa dei due imputati. Poi si
andrà verso la conclusione di un processo comunque complesso che sciverà
la parola fine al secondo grado dopo solo 3 mesi e mezzo di aula.
Nella serata di martedì, invece, alla libreria Il Labirinto di via Benvenuto
San Giorgio a Casale si è tenuta l'annunciata presentazione del libro
"Amianto, una storia operaia" con l'intervento dell'autore Luigi
Prunotti, di Bruno Pesce dell'Afeva e di un esponente dell'associazione
Voci della Memoria.
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