martedì 7 maggio 2013
Ancora un incidente all 'Ilva -sciopero in corso
TARANTO – Un operaio dello stabilimento Ilva di Taranto, Benedetto Montemurro, di 35 anni, addetto alla manutenzione, è precipitato stamani da un ponteggio ed è caduto in un convertitore all’interno dell’Acciaieria 1.
il lavoratore ha subito diverse contusioni e fratture ma le condizioni non sarebbero gravi.
l’operaio stava effettuando lavori di saldatura su un ponteggio sopra un convertitore quando è caduto da una altezza di circa tre metri finendo nel piano di colata. Non è escluso, a quanto si sa, che l'incidente sia stato causato dal cedimento della pedana su cui stava lavorando. Sono intervenuti i vigili del fuoco e un equipaggio del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale Santissima Annunziata. Le operazioni di recupero sono state complicate dal fatto che l'infortunio è avvenuto in un punto raggiungibile solo con l'ascensore interno, fuori servizio. Gli accertamenti sulla dinamica e sulle eventuali responsabilità sono a cura dei funzionari dello Spesal, Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’asl.
tutte le organizzazioni sindacali presenti in fabbrica hanno proclamato lo sciopero dalle 11 alle 7 di domani mattina
L'OPERAIO RECUPERATO DOPO DUE ORE
Benedetto Montemurro, l’operaio caduto oggi da un ponteggio all’interno dell’Acciaieria 1, è stato recuperato dai vigili del fuoco dopo oltre due ore e mezzo in quanto il punto in cui è accaduto l’incidente era accessibile solo con l’ascensore, fuori servizio.
L'operaio è stato fatto uscire direttamente dalla bocca del convertitore. Ai colleghi ha detto che avvertiva dolore alle spalle, alle braccia e una caviglia.
Questo pomeriggio i sindacati incontreranno i responsabili aziendali.
«Dovranno spiegarci cosa è accaduto – dice Vincenzo Castronuovo, della Fim Cisl – perchè non è possibile che un lavoratore vittima di un infortunio resti tutto quel tempo a terra, isolato, prima di essere tratto in salvo».
«Consideriamo di estrema gravità quanto accaduto nelle operazioni di primo soccorso». Così le segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm commentano in una nota l'incidente avvenuto questa mattina nell’Acciaieria 1, dove un operaio è caduto da un’altezza di tre-quattro metri da un’impalcatura su cui stava effettuando dei lavori di manutenzione nel convertitore n.3, fermo per il suo rifacimento. Una lamiera avrebbe ceduto mentre Benedetto Montemurro, operaio della manutenzione divisionale di acciaieria, lavorava ad alcune saldature. «Ci riferiamo in particolar modo – spiegano i sindacati - alla mancanza di un piano di evacuazione, che l'azienda è obbligata a mettere in atto, in particolar modo nelle operazioni di manutenzione impianti. La mancanza di quanto denunciato ha ritardato, di circa 2 ore e mezzo, le operazioni di salvataggio dello stesso lavoratore, dall'interno del convertitore».
Quanto accaduto, attaccano le organizzazioni sindacali, «conferma un atteggiamento dell'azienda di totale sottovalutazione, rispetto al tema della sicurezza. In una fase così delicata e importante, nonostante gli infortuni mortali degli ultimi mesi
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