martedì 7 maggio 2013
Amianto appello dell'AFEVA all'ONU
Casale Monferrato
L'appello dell'Afeva alle Nazioni UniteMartedì
7 maggio, a Ginevra, in occasione della convocazione della Convenzione di Rotterdam, presidio davanti all'Onu per chiedere di inserire
l'amianto crisotilo tra le sostanze dichiarate nocive
CASALE MONFERRATO - "Noi che abbiamo visto da vicino l'ingiusta e terribile sofferenza causata dall'amianto vi chiediamo di appoggiare la decisione di includere l'amianto crisotilo nella lista delle sostanza dichiarate nocive dalla Convenzione di Rotterdam".
Così si chiude l'accorato appello del presidente dell'Afeva, Romana Blasotti Pavesi, che verrà consegnato, ai membri della Convenzione di Rotterdam in occasione della riunione dell'organismo, che si svolgerà martedì 7 maggio a Ginevra, sotto l'egida delle Nazioni Unite.
Gli esponenti casalesi terranno, infatti, un presidio nella città - stato svizzera dalle 13.30 alle 15.30 insieme ad altre organizzazioni internazionali che si occupano di lotta all'amianto. E, a questo proposito, il documento è stato approvato da diverse associazioni di Francia, Belgio, Gran Breagna, Usa, Brasile, Spagna, Australia, Canada, Corea del Sud, India, Perù,Germania, Olanda e Canada. L'appello ricorda, oltre alla condanna a 16 anni inflitta dal Tribunale di Torino a Stephan Schmidheiny e Luois De Cartier De Marchienne, anche che "durante decenni l'industria dell'amianto ha coperto e negato ogni evidenza scientifica del fatto che l'amianto causa malattia e morte e, in conseguenza di questo, molte migliaia di persone hanno perso la vita". Per questo motivo si richiede a tutte le nazioni che partecipanto alla sesta Conferenza della Convenzione di Rotterdam di sostenere la proposta di inclusione dell'amianto crisotilo nella lista delle sostanze nocive, come ha raccomandato per la quarta volta ilcorpo scientifico di esperti.
6/05/2013
A.Z. -
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