Cernita Pallets: altro infortunio - la San Benedetto spa ed i concertativi devono assumersi pubblicamente le proprie responsabilità

SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE

COORDINAMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA

comunicato stampa

I PADRONI SI DEVONO ARRENDERE ALL'EVIDENZA

PRIMA LE REGOLE PURE A LORO

PRIMA LA SICUREZZA POI IL PROFITTO

Alla San Benedetto spa di Scorzé il reparto Cernita Pallets ove siamo presenti sindacalmente sin dal 2008 e negati ai più elementari diritti sindacali con il placet della Cisl, che alla San Benedetto è storicamente legata alla più discutibile mediazione con il padrone, sono avvenuti 5 gravi infortuni in meno di 3 anni.

La ns.O.S., infatti, pur essendo stata maggioritaria nel 2008-2009, si è vista sabotare la propria attività con la collaborazione mediatoria della Cisl, fortemente presente nell'azienda principale San Benedetto, che non ha portato ad alcun  miglioramento per la sicurezza.

Dopo il caso di Gilberto del dicembre 2009, che è ancora sotto dolorose e complesse operazioni chirurgiche al ginocchio, investito da un muletto, sono avvenuti altri 4 infortuni di una certa gravità: in due casi un pallets è caduto addosso ad un operaio, in altri due casi ci sono stati altri investimenti da parte di muletti.

Da quando però è cambiato il capo-reparto, ne sono accaduti 3 in un anno.

Nell'ultimo mese però sono 2, e riguardano in entrambi i casi ns.iscritti.

Oggi 16 maggio 2012 alla San Benedetto è avvenuto il quinto grave infortunio negli ultimi 2 anni e mezzo, è toccata ad Yassine, a cui un bancale è arrivato sulla schiena a causa del fatto che un nuovo assunto, probabilmente senza patentino come il precedente investitore di Francesco, ha urtato una pila con il carico che stava trasportando, che era fuori regolamento perché erano 16 bancali e non 12, e quello che stava in cima è caduto su Yassine che stava di schiena, operando su altro materiale.

E' EVIDENTE CHE LA SAN BENEDETTO SCARICANDOSI LE RESPONSABILITA' CON L'ESTERNALIZZAZIONE DELLA MANODOPERA DEL REPARTO CERNITA PALLETS SIN DAL 1995, ORA PER RIDURRE ULTERIORMENTE I COSTI, PERMETTE ALLA AZIENDA CHE GESTISCE IL REPARTO (E CHE DAL SETTEMBRE SCORSO NON CI STA PIU' CORRISPONDENDO LE TRATTENUTE SINDACALI PER "RIPICCA" ALLE NOSTRE DENUNCE), DI ASSUMERE NUOVO PERSONALE NEMMENO QUALIFICATO, CON LE CONSEGUENZE CHE VEDIAMO.

La Euro&Promos SCPA che dal gennaio 2011 è stata sostituita dalla Kall Logistic SCARLcon sede in  via Rosazza a Roma e poi nel giugno 2011 è subentrata la Security & Logistic SRLcon sede sempre a Roma in via Rosazza.