Giovedì 31 maggio 2012 ore 14.30 Aula U6-42, università di Milano-Bicocca,
piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano. La proiezione avverrà nell’ambito del
corsoLavoro e Salute organizzato dalla professoressa Tiziana Vettor, docente
di diritto del lavoro.
(Inizialmente prevista per il 24 maggio, la proiezione de “La Svolta. Donne
contro l’Ilva” è stata rinviata per motivi organizzativi al 31 maggio 2012
ore 14.30)
Primo incontro
Giovedì 24 maggio 2012, h. 14,30 – aula U6-42
“La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti
Documentario-colore- 84’-Italia 2008
Torino, 6 dicembre 2007 nell’acciaieria ThyssenKrupp divampa un incendio
nella notte, sette ragazzi perdono la vita, tutti gli altri il lavoro. “Come
è possibile che sia successo?”, un documentario che cerca di ricostruire
attraverso le voci dei testimoni e dei parenti delle vittime una tragedia di
fabbrica irreale negli anni della 626.
Secondo incontro
Giovedì 31 maggio 2012, h. 14,30 – aula U6-42
“La Svolta. Donne contro l’Ilva” di Valentina D’Amico
Documentario-colore-60’-Italia 2009/2010
Da un lato, la più grande acciaieria d’Europa che con l’aumento annuale dei
profitti vanta il primato nazionale di morti sul lavoro e d’inquinamento
ambientale. Dall’altro, donne combattive (lavoratrici, mogli, madri) che
vogliono spezzare il bastone dell’arroganza, dell’impunità che mortifica la
propria dignità, uccide i propri mariti e figli, che mina la propria salute.
Donne che si ribellano contro quella che a Taranto è stata sempre
considerata una salvezza, oggi il peggiore dei mali. L’Ilva.
http://lasvoltadonnecontroilva.wordpress.com/
Terzo incontro
Martedì 5 giugno, h. 14,30 – aula U6-42
“Into the Wild- Nelle terre selvagge” di Sean Penn
Drammatico-colore-durata 142- Usa 2007
In fuga dalla società consumistica e materialista, il giovane benestante
Christopher McCandless, subito dopo la laurea, dona tutti i suoi risparmi e
parte on the road alla ricerca della libertà . Dopo aver viaggiato per due
anni tra stati Uniti e Messico si dirige verso l’Alaska attratto dalla
natura selvaggia e incontaminata. Un viaggio senza ritorno, una vicenda
realmente accaduta.
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