Il pm Gianfranco Colace ha chiesto condanne da uno a cinque anni per i sei ex dirigenti della Teksid indagati nel processo per la morte di 15 ex dipendenti dello stabilimento torinese morti (cui bisogna aggiungere due altri ex dipendenti tutt’ora malati) per mesoteliomi o tumori contratti in seguito alla prolungata esposizione alla polvere di amianto.
L’accusa per i dirigenti e di non aver utilizzato impianti di aspirazione a norma, capaci di eliminare le pericolose polveri presenti in fabbrica e causate dalla lavorazione, nel periodo tra il 1978 ed il 1989.
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