Comunicato stampa
Cremona, 20 marzo 2013
Oggetto: l’Europa dà ragione a Cittadini contro l’amianto e a chi sostiene
che le discariche di amianto non sono la soluzione
Giovedì 14 marzo 2013 a Strasburgo il Parlamento europeo ha approvato una
risoluzione sulle minacce per la salute sul luogo di lavoro legate all'amianto e
le prospettive di eliminazione di tutto l'amianto esistente (leggi il testo
integrale http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=TA&reference=P7-TA-2013-0093&language=IT&ring=A7-2013-0025).
E’ un IMPORTANTE atto del Parlamento Europeo a favore del riciclo del rifiuto
amianto.
Chiediamo ora e subito la MORATORIA per le autorizzazioni in corso in
Lombardia e nel resto d’Italia delle discariche di amianto e l’istituzione di
una commissione nazionale di esperti super partes che valuti le migliori
tecniche per l’inertizzazione.
Viene affermato con precisione quanto noi sosteniamo da tempo: il
conferimento dei rifiuti di amianto in discarica non é più il sistema più sicuro
per eliminare definitivamente il rilascio di fibre di amianto nell'ambiente (in
particolare nell'aria e nelle acque di falda). La realizzazione di discariche di
rifiuti di amianto è una soluzione solo provvisoria del problema, essendo la
fibra di amianto pressoché indistruttibile nel tempo, poiché sarebbe lasciata
alle future generazioni. Pertanto risulta di gran lunga preferibile optare per
impianti di inertizzazione dell'amianto.
La risoluzione continua sottolineando che devono altresì essere adottate
misure – con il consenso dei cittadini interessati – volte a promuovere e
sostenere tanto la ricerca nell'ambito delle alternative ecocompatibili, quanto
le tecnologie che se ne avvalgono, nonché a garantire procedimenti quali
l'inertizzazione dei rifiuti contenenti amianto, ai fini dell'inattivazione
delle fibre e della loro conversione in materiali che non mettono a repentaglio
la salute pubblica.
Per quanto riguarda lo smaltimento, la risoluzione invita anche la
Commissione e gli Stati membri a garantire che qualsiasi rifiuto contenente
amianto, indipendentemente dal contenuto di fibre, sia classificato come rifiuto
pericoloso e quindi smaltito esclusivamente in specifiche discariche per
rifiuti pericolosi, in conformità della direttiva 1999/31/CE, o, previa
autorizzazione, essere trattati in appositi impianti, testati e sicuri, di
trattamento e inertizzazione, e che la popolazione interessata deve essere
informata al riguardo.
E’ evidente, quindi, che tutte le autorizzazioni in corso per i progetti
di discariche di amianto dovranno essere bloccate perché non rispettano questi
requisiti. Chi praticherà altre vie si porrà contro le direttive europee e ne
risponderà sul piano politico e sociale.
Spetta ora a tutti cittadini del nostro Paese imporre il rispetto di
questa Risoluzione.
Come primo passo coordiniamoci per chiedere la MORATORIA subito per le
autorizzazioni in corso in Lombardia e nel resto d’Italia delle discariche di
amianto e l’istituzione di una commissione nazionale di esperti super partes che
valuti le migliori tecniche per l’inertizzazione (una richiesta che noi facciamo
da anni)
Per info:
nodiscaricadiamianto@yahoo.it
cell. 3389875898
Mariella Megna per Cittadini contro l’amianto
Cittadini contro l'amianto
nodiscaricadiamianto@yahoo.it -
3389875898 -
iscriviti alla nostra mailing list
cittadinicontroamianto-subscribe@yahoogroups.com
Se volete
aiutarci concretamente a continuare la nostra attività potete versare i vostri
contributi con PayPal (vedi il nostro blog http://cittadinicontroamianto.blogspot.com). Un
versamento minimo di 15 euro corrisponde all’adesione formale all’associazione e
dà diritto all’invio della tessera e del dossier che abbiamo scritto su amianto
e smaltimento. Se volete solo il dossier potete fare una
donazione con PayPal (minimo 7 euro) e lo invieremo ad un recapito postale che
ci indicherete (si può fare anche un versamento in conto corrente
postale).
Nessun commento:
Posta un commento