Quasi la metà dei dirigenti dell'Anic coinvolti è però morta
Sono cinquanta le persone (dirigenti dell’Anic-Enichem nel corso degli ultimi decenni) indagate al termine della grande inchiesta relativa alle morti da amianto (dal 1970 fino al 2011) nel polo petrolchimico di Ravenna. Quasi la metà verrà cancellata dall’elenco degli imputati poiché molti dei consiglieri di amministrazione e dei massimi dirigenti che hanno controllato l’Anic-Enichem, coinvolti nell'inchiesta, sono morti.
L’indagine, avviata agli inizi del 2010 e coordinata dal pubblico ministero Roberto Ceroni, ha visto operare sul campo i carabinieri del Nucleo investigativo di Ravenna e i tecnici del servizio di Medicina del Lavoro dell’Ausl.
18 - 03 - 2013
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